XXV edizione della Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico

0
154

Da un quarto di secolo la città di Capaccio-Paestum ospita un prestigioso evento internazionale che ha un obiettivo ambizioso: promuovere le destinazioni turistico archeologiche, valorizzare Parchi e Musei, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione, incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali, unico evento al mondo patrocinato da Unesco e Unwto, le Organizzazioni Governative della Cultura e del Turismo dell’Onu, che consente l’incontro di questo straordinario segmento dei beni culturali con il business professionale, con gli addetti ai lavori, con i viaggiatori, con gli appassionati e con il mondo scolastico.

Era il 1998 quando Ugo Picarelli, fondatore e direttore della Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico, ebbe l’intuizione di creare la BMTA, anticipando la seduta del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco del 5 dicembre a Kyoto, che iscrisse nella Lista il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula.

Nel corso degli anni decine di migliaia di persone hanno raggiunto Paestum per partecipare a vario titolo agli eventi della BMTA, spostandosi tra le varie sedi provvisorie che l’hanno caratterizzata: grandi alberghi, strutture tendostatiche e cupole geotediche posizionate nelle aree adiacenti ai templi.

L’area dell’ex Tabacchificio, sede della BMTA.

Nel 2021 la BMTA ha trovato la sua sede definitiva, grazie al coraggioso recupero – portato a termine durante il periodo pandemico – di una struttura industriale degli anni Venti dedicata alla produzione del tabacco, dando vita alla NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio, un’aria fieristica che arricchisce l’offerta della città di Paestum-Capaccio.

Qui trovano spazio 150 espositori e nelle sale appositamente allestite si alternano 600 relatori che intervengono in 150 conferenze. Venti i Paesi stranieri rappresentati.

Conferenza di presentazione della XXV Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico nella Sala Nettuno. Foto: Paolo Bondielli.

Le aree archeologiche, il Museo e la Basilica Paleocristiana restano protagoniste dell’evento. È lì che si svolgono gli incontri di “Archeoexperience”, i laboratori di archeologia sperimentale che mostrano le tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare manufatti di vita quotidiana e gli incontri di “Archeolavoro”, dedicati all’orientamento post-diploma e post-laurea, con area espositiva dedicata alle Università e alla presentazione delle offerte formative. Il Museo ospita anche “Archeovirtual”, workshop e Mostra multimediale sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale, in collaborazione con l’Istituto di Scienze del Patrimonio del CNR.

Il taglio del nastro da parte delle autorità con il direttore Picarelli e la direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo. Foto: Paolo Bondielli.

Molte altre iniziative e incontri sono distribuiti negli spazi della Borsa ed in particolare ci piace ricordare il l’International Archaeological Discovery Award “Khaled Al Asad”, il premio dedicato al direttore di Palmira barbaramente ucciso dall’ISIS che viene assegnato alla scoperta archeologica dell’anno, assegnato quest’anno allo straordinario ritrovamento dei bronzi di San Casciano Terme.

Il mondo dell’archeologia e dei viaggi trova nella Borsa Mediterranea per il Turismo Archeologico un luogo privilegiato di incontro, grazie al quale è possibile pensare ad un turismo diverso e responsabile, capace di integrarsi nei luoghi di visita con consapevolezza e con una nuova visione del viaggio.

Advertisement
Articolo precedenteIl Mosaico di Alessandro: una scommessa vinta!
Prossimo articoloIl cinghiale e il “gigante osceno”: messaggi in pietra da 11.000 anni fa!
Paolo Bondielli

Storico, studioso della Civiltà Egizia e del Vicino Oriente Antico da molti anni. Durante le sue ricerche ha realizzato una notevole biblioteca personale, che ha messo a disposizione di appassionati, studiosi e studenti. E’ autore e coautore di saggi storici e per Ananke ha pubblicato “Tutankhamon. Immagini e Testi dall’Ultima Dimora”; “La Stele di Rosetta e il Decreto di Menfi”; “Ramesse II e gli Hittiti. La Battaglia di Qadesh, il Trattato di pace e i matrimoni interdinastici”.

E’ socio fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Egittologia.net. Ha ideato e dirige in qualità di Direttore Editoriale, il magazine online “MA – MediterraneoAntico”, che raccoglie articoli sull’antico Egitto e sull’archeologia del Mediterraneo. Ha ideato e dirige un progetto che prevede la pubblicazione integrale di alcuni templi dell’antico Egitto. Attualmente, dopo aver effettuato rilevazioni in loco, sta lavorando a una pubblicazione relativa Tempio di Dendera.

E’ membro effettivo del “Min Project”, lo scavo della Missione Archeologica Canario-Toscana presso la Valle dei Nobili a Sheik abd el-Gurna, West Bank, Luxor. Compie regolarmente viaggi in Egitto, sia per svolgere ricerche personali, sia per accompagnare gruppi di persone interessate a tour archeologici, che prevedono la visita di siti di grande interesse storico, ma generalmente trascurati dai grandi tour operator. Svolge regolarmente attività di divulgazione presso circoli culturali e scuole di ogni ordine e grado, proponendo conferenze arricchite da un corposo materiale fotografico, frutto di un’intensa attività di fotografo che si è svolta in Egitto e presso i maggiori musei d’Europa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here