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Dalle sabbie di Deir el-Bahari riaffiorano il Tempio a Valle di...

Dopo Saqqara è Deir el-Bahari a rivelare ancora una volta l'eredità lasciataci dagli antichi Egizi. Gli archeologi che lavorano nella necropoli dell’Assasif, ai piedi del famoso complesso templare della regina Hatshepsut, hanno portato alla luce preziosissimi reperti che fanno luce su nuovi e diversi aspetti dell’antica storia egizia. Le scoperte ricoprono un arco temporale lunghissimo, oltre un millennio. Tra questi: il Tempio a Valle di Hatshepsut, riferimenti al suo architetto Senenmut, la tomba del sovrintendente di palazzo della regina Tetisheri e una necropoli del Periodo Tolemaico.

Scoperta a Saqqara la mastaba di un medico reale con iscrizioni...

Nella sezione meridionale della necropoli di Saqqara, nell’area dove si trovano le tombe dei funzionari di alto rango dell'Antico Regno, la missione archeologica franco-svizzera ha portato alla luce una mastaba in mattoni di fango con una straordinaria falsa porta, iscrizioni e rilievi unici. La tomba è intitolata a un medico reale di nome Teti-neb-Fu, vissuto durante il regno di re Pepi II.

La piramide di Radjedef

La piramide di Djedefra, situata ad Abu Rawash vicino al Cairo, in Egitto, è una delle meno conosciute tra le piramidi dell'Antico Regno. Costruita durante il regno di Djedefra, figlio e successore di Cheope, risale al 2560 a.C. circa. L'amico Gilberto Modonesi ce la descrive in questo suo diario di viaggio. Buona lettura!

Balat, la mastaba di Khentika

Nel sito di Qila el-Debba, presso l'oasi di Dakhla, sorgono i monumenti funerari di quattro governatori vissuti durante i regni di Pepi I e Pepi II (VI dinastia). Uno di loro si chiamava Khentika, e con la guida dell'amico Gilberto Modonesi andiamo ad esplorare la sua mastaba. Buona lettura!

Le orme dei piedi

È sempre esistito il desiderio di lasciare un segno della propria presenza nei luoghi sacri. Gli antichi egizi usavano impronte di piedi graffite nella pietra per comunicare con le divinità. Il tempio di Khonsu ha 334 graffiti di impronte. I testi accompagnano le orme e sono incisi dai preti. Anche a Saqqara si trovano impronte nei graffiti che esprimono pietà per i defunti.

Mesopotamia rivoluzionaria? “Il potere centralizzato non era l’unica via”

Capitalismo, lobby, società elitarie, sfruttamento della forza lavoro, processi di democratizzazione consapevole… concetti di questo tipo richiamano alla mente tanti eventi e tante dinamiche...