La Cappella Bianca di Sesostri I
La Cappella Bianca del re Sesostri I è uno splendido monumento che si trova nel museo all'aperto del complesso di Karnak. Edificata durante il Medio Regno dal sovrano della XII dinastia per le celebrazioni della festa Sed (il giubileo), divenne poi un punto di sosta per la processione della barca sacra. Infine, nel Nuovo Regno sotto Amenohotep III, il monumento fu smantellato per ottenere blocchi di riempimento del terzo pilone. Una delle sue caratteristiche più importanti ed interessanti è la lista dei “nomi” d'Egitto incisa sulle pareti e sui pilastri. I "nomi" erano le province amministrative in cui il paese era diviso fin dall'antichità, e in questo saggio possiamo conoscerli uno per uno con la denominazione, la capitale, la divinità tutelare e i geroglifici con cui erano indicati.
Il papiro Lansing
Il Papiro Lansing proviene con ogni probabilità da una tomba tebana. Il reverendo missionario Dr. Lansing, dal quale il reperto prese il nome, lo...
In loving memory of Barry Kemp
Sono passate diverse ore da quando ho appreso che Barry Kemp ha lasciato questa terra… una notizia che mi ha scosso e che ha fatto largo ad un'enorme tristezza. Ancora non riesco a rassegnarmi all'idea che il professore possa aver iniziato il suo viaggio tra le stelle imperiture.
Si, se ne è andato un grande, uno di quelli che come lui non ci saranno più. L'egittologo gentiluomo, così amavo definirlo…
Lettere da Mari
Nel 1933 fu scoperta la città di Mari, importante centro mesopotamico, contemporaneo di Uruk. Negli anni successivi, il sito archeologico restituì oltre ventimila tavolette di argilla con preziose informazioni riguardanti l'amministrazione statale, i rapporti diplomatici fra le varie entità statali e i rapporti commerciali con alcuni paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell'Asia meridionale. In questo nuovo Speciale, Alberto Elli ci presenta una ventina di lettere tratte da quel vastissimo archivio. Buona lettura!
L’acquedotto di Patara: una pregevole opera di ingegneria idraulica romana
Lungo la Via Licia, in Turchia, esistono innumerevoli siti archeologici con resti di notevole importanza. Tra essi troviamo l’acquedotto a sifone invertito (detto anche rovescio) di Delikkemer vicino Patara, un’opera di grande ingegneria idraulica romana.
Gli insegnamenti di Silvano
Il testo qui presentato dovrebbe risalire a un periodo non molto successivo a Clemente di Alessandria (circa 150-215) ed Origene (185-254), poiché esso mostra numerose affinità con la loro teologia. L’autore è presentato col nome pseudoepigrafico di Silvano, il compagno di Paolo, e probabilmente era un copto.