Risale a poche ore fa la notizia della scoperta di due teste di divinità greche ad Aizanoi, un’antica città della Turchia occidentale situata a 50 chilometri dal centro di Kütahya. A rivedere la luce sono le splendide teste di Afrodite, dea dell’amore e della bellezza, e di Dioniso, dio del vino e dell’ebrezza.

La testa di Afrodite trovata ad Aizanoi (ph. Daily Sabah)
La testa di Dionisco scoperta ad Aizanoi, Turchia (ph. Daily Sabah)

Il coordinatore degli scavi, il professor Gökhan Coşkun dell’Università Dumlupınar, ha dichiarato che i corpi delle statue erano stati trovati in uno scavo precedente e che le teste sono state dissotterrate durante le recenti indagini nel letto di ​​un torrente dell’antica città.

Il luogo del ritrovamento della testa di Afrodite ad Aizanoi (ph. Daily Sabah)

Secondo il prof. Coşkun “Questi sono risultati importanti, poiché mostrano che la cultura politeista dell’antica Grecia è esistita per molto tempo senza perdere la sua importanza in epoca romana. I risultati suggeriscono che potrebbe esserci stato un laboratorio di scultura nella regione”.

Sede di uno dei templi meglio conservati della Turchia, dedicato al dio greco Zeus, la città di Aizanoi è facilmente paragonabile a Efeso per grandezza e importanza. Inizialmente abitata dai Frigi, i romani ne fecero una vera e propria città nel I secolo a.C. Possiamo tutt’ora ammirare luoghi unici come il tempio, quattro ponti romani (due dei quali ancora oggi in uso), il primo mercato al coperto conosciuto al mondo con i prezzi delle merci vendute ancora visibili sulle pareti grazie a delle le iscrizioni perfettamente leggibili, teatri, terme romane e un’antica grotta sacra.

Con una storia di 5.000 anni – di poche settimane fa anche la notizia del ritrovamento della statua della dea greca Igea – Aizanoi è stata inclusa nella lista provvisoria del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2012.

Source: Daily Sabah

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Tiziana Giuliani

Egittofila, sin dall’infanzia appassionata di Antico Egitto, collabora con l’associazione Egittologia.net dal 2010. Ha contribuito alla realizzazione di EM-Egittologia.net Magazine (rinominato poi MediterraneoAntico) seguendone la pubblicazione già dai primi numeri e ricoprendo in seguito anche il ruolo di coordinatrice editoriale. Dal 2018 è capo redattrice di MediterraneoAntico.

Organizza conferenze ed eventi legati al mondo degli Egizi, nonché approfondimenti didattici nelle scuole di primo grado. Ha visitato decine di volte la terra dei faraoni dove svolge ricerche personali; ha scritto centinaia di articoli per la ns. redazione, alcuni dei quali pubblicati anche da altre riviste (cartacee e digitali) di archeologia e cultura generale. Dall’estate del 2017 collabora con lo scrittore Alberto Siliotti nella realizzazione dei suoi libri sull’antico Egitto.

Appassionata di fotografia, insegna ginnastica artistica ed ha una spiccata predisposizione per le arti in genere.

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