Passerelle per disabili al Tempio di Karnak e novità all’Akh-menu

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La nuova pavimentazione a Karnak (ph. Egypt Indipendent)
Passerella verso l’obelisco di Hatshepsut (ph. MoA)

Il ministero delle Antichità ha annunciato qualche giorno fa che è stata completata la nuova pavimentazione delle passerelle del secondo asse del complesso templare di Karnak  per migliorare l’accessibilità dei visitatori, in modo particolare ai turisti con una mobilità ridotta. L’istallazione di queste strutture fa parte di un piano di trasformazione ed adeguamento ben più ampio, voluto dal Ministero in collaborazione con il Governatorato di Luxor, per adeguare siti archeologici e musei agli standard internazionali relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche.

I templi di Karnak diventano così il primo sito archeologico egiziano preparato ad accogliere turisti con ridotta mobilità. Il restauro e lo sviluppo di strade, percorsi e servizi sono ancora in pieno svolgimento all’intero di uno dei più grandi complessi templari costruiti nell’antica Kemet, che rappresenta una testimonianza architettonica e di pietre incise della cultura e della civiltà dell’antico Egitto, dal Medio Regno fino al Periodo Tolemaico.

(ph. MoA)

Il segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, il dott. Mostafa Waziry, precisa che queste passerelle disposte tra il settimo e decimo pilone si collegheranno a tutti i corridoi del primo asse e agli accessi intorno al Lago Sacro.

Waziry ha anche annunciato novità riferite all’Akh-menu, il tempio giubilare che Thutmose III fece costruire all’interno del complesso templare di Karnak conosciuto per la sua “Sala delle feste” e per il giardino botanico. Le opere di restauro sono finalmente state completate: i vecchi lavori eseguiti negli anni ’90 sono stati rimossi e sostituiti da interventi basati su nuovi metodi di preservazione più efficaci e meno invasivi. Sono stati sottoposti ad interventi conservativi anche gli ambienti interni del tempio di Khonsu e le statue del faraone Seti II.

Ultime fasi del restauro dell’Akh-menu (ph. MoA)

Sources: MoA

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Tiziana Giuliani

Egittofila, sin dall’infanzia appassionata di Antico Egitto, collabora con l’associazione Egittologia.net dal 2010. Ha contribuito alla realizzazione di EM-Egittologia.net Magazine (rinominato poi MediterraneoAntico) seguendone la pubblicazione già dai primi numeri e ricoprendo in seguito anche il ruolo di coordinatrice editoriale. Dal 2018 è capo redattrice di MediterraneoAntico.

Organizza conferenze ed eventi legati al mondo degli Egizi, nonché approfondimenti didattici nelle scuole di primo grado. Ha visitato decine di volte la terra dei faraoni dove svolge ricerche personali; ha scritto centinaia di articoli per la ns. redazione, alcuni dei quali pubblicati anche da altre riviste (cartacee e digitali) di archeologia e cultura generale. Dall’estate del 2017 collabora con lo scrittore Alberto Siliotti nella realizzazione dei suoi libri sull’antico Egitto.

Appassionata di fotografia, insegna ginnastica artistica ed ha una spiccata predisposizione per le arti in genere.

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