A Haltern am See, Vestfalia, in Germania, in aprile 2019 è stato ritrovato un antico pugnale di pregio alloggiato nella sua guaina di ferro rivestita in legno di tiglio e decorata con vetri e smalti rossi, corredato di resti di cintura in cuoio e piastre di bronzo a copertura. Il reperto, ricoperto di incrostazioni e ritrovato in una tomba di un soldato romano, ha emozionato gli archeologi dell’università di Vestfalia – Lippe impegnati nello scavo.

Haltern, storica base militare romana in età augustea (27 a. C – 14 d. C) non distante dalla foresta di Teutoburgo, è un sito ricordato per una clamorosa sconfitta romana, la celebre disfatta di Teutoburgo (9 d. C), ove, in seguito ad una imboscata delle tribù germaniche, furono sconfitti ed uccisi migliaia di militari romani poi sepolti nel vicino cimitero.

Proprio in questa zona di sepoltura, il giovane stagista Nico Colman ha ritrovato il pugnale in un tale stato di corrosione da renderlo irriconoscibile, ma poi identificato nella sua finezza con metodi di diagnostica ai raggi X e tomografia computerizzata che assieme ad un restauro durato circa nove mesi hanno consentito di individuarne la preziosità dell’impugnatura, la raffinatezza della lama scanalata, i decori colorati della guaina. Ritrovamento, questo, tanto prezioso quanto insolito, afferma Bettina Tremmel esperta di impero romano e studiosa del sito di Haltern.

Dubbia la proprietà del pugnale, probabilmente appartenuto non ad un semplice soldato ma ad un fante, ad un centurione o ad un nativo germanico tradizionalmente sepolto con le proprie armi. Emerso nel suo splendore, il pugnale sarà fruibile presso il museo di Storia Romana di Haltern a partire dal 2022.

Il video, in tedesco, mostra le analisi eseguite sul prezioso reperto e soprattutto la condizione in cui versava nel momento del ritrovamento.

Fonte: Vanillamagazine.it  Smithsonian.com

 

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