Kepos 2022, ciclo di conferenze su archeologia e paesaggi ad Ischia

La baia di Sammontano negli anni '50, crediti Dott.ssa Mariangela Catuogno, Progetto Kepos - Paesaggi e Archeologia Venerdì 10 giugno 2022 alle ore 11 presso...

Ricercatori UniTo ricavano informazioni molecolari da una mummia egizia senza pregiudicare...

Grazie ad un’innovativa tecnologia finora utilizzata solo per lo studio di manoscritti, tessili e dipinti risalenti al massimo a qualche centinaio di anni fa, il team di ricerca-tori è riuscito a sequenziare le proteine della pelle mummificata e a caratterizzare il microbioma presente sulla superficie del corpo di una giovane donna vissuta a Gebe-lein (Alto Egitto) durante l’Antico Regno, oltre 4000 anni fa.

Mondi aperti sull’Oltretomba: l’idea di mundus nella religione etrusco-romana di epoca...

Nella civiltà italica antica, il mondo dei vivi e quello dei morti entravano in contatto a Febbraio durante le celebrazioni dei Feralia e in occasione dell'apertura della fossa, chiamata mundus, scavata all'atto della fondazione di una città.

Wadi el-Jarf: il porto, i papiri e la costruzione della Grande...

Wadi el-Jarf. Il più antico porto marittimo e i suoi papiri. Grande Piramide di Cheope. Mar Rosso, Alieni. Come collegare assieme le immagini che evocano queste tre parole? La prima e la seconda le troviamo in un contesto serio, fatto di studi e ricerche sul campo effettuate da un team internazionale e multidisciplinare, che ci racconta di operai, imbarcazioni e metodi di lavoro. La terza parola invece brilla proprio per la sua assenza da questo contesto, nonostante - con insistenza - siano in molti a volercela inserire. Lo studio delle fonti originali, confrontate e messe in relazione con la ricerca sul campo, hanno dato dei risultati sorprendenti consentendo di collegare team di operai specializzati alla costruzione del monumento funerario voluto da re Khufu (Cheope). Uomini versatili e in grado di spostarsi velocemente da una parte all'altra dell'Egitto faraonico per realizzare le opere che venivano loro commissionate, certi di poter contare sempre su approvvigionamenti e supporti tecnici. Possiamo solo immaginare lo stupore provato dagli archeologi quando in un antichissimo porto sul Mar Rosso hanno trovato un papiro vecchio di 4500 anni, dove un solerte funzionario ha annotato con precisione, tra le altre cose, il numero dei viaggi effettuati per trasportare le pietre dalle cave di Tura alla Piana di Giza, per la costruzione dell'unica tra le Sette Meraviglie del Mondo ancora in piedi: la piramide di Khufu.

“La Dea del Nilo”, una ballerina di 5500 anni fa

Arriva dall’Egitto predinastico - periodo Naqada II (3500-3400 a.C. circa) - questa statuina neolitica in terracotta dipinta conosciuta come "la Dea del Nilo" o "la danzatrice del Nilo”. La figura senza volto rappresenta una sorta di ballerina preistorica con le braccia alzate sopra la testa, il suo corpo è snello con fianchi larghi.

Nuove scoperte in una domus nel Parco Archeologico del Colosseo

Crediti: ©MiC Nel cuore del Parco Archeologico del Colosseo gli scavi hanno portato alla luce alcuni ambienti di una domus le cui prime strutture murarie...