Intervista alla “Cometa Neanderthal”: ZTF (C/2022 E3) racconta i suoi ricordi

In queste settimane, tutto il mondo dell’astronomia, dagli scienziati ai semplici appassionati, è in fermento: sta infatti transitando attraverso il Sistema Solare una cometa...

Il cinghiale e il “gigante osceno”: messaggi in pietra da 11.000...

Göbekli Tepe e Karahan Tepe. Due nomi difficili, che sono destinati a riecheggiare nei libri di storia delle prossime generazioni come “i più antichi...

Egitto: scoperta nella baia di Abukir la leggendaria imbarcazione di cui...

La meticolosa descrizione lasciataci da Erodoto di Alicarnasso nelle sue Storie in merito alle imbarcazioni con “costole interne” che solcavano le acque del Nilo non poteva essere frutto della sua fantasia, come sostenuto per secoli. Ora, a distanza di 2469 anni, la prova archeologia che queste imbarcazioni sono realmente esistite è arrivata proprio dalla città sommersa di Thonis-Heracleion - principale porto dell’antico Egitto sul Mediterraneo - con il ritrovamento di una “baris” in ottimo stato di conservazione, il cui schema costruttivo ci riporta a quanto ci ha tramandato lo storico greco.

Gabii (RM): riapertura dell’area archeologica della città latina

Veduta del santuario, da A. Nibby, Viaggio antiquario ne’ contorni di Roma, tomo I, Roma 1819. Crediti: soprintendenzaspecialeroma.it Situato a ca. 20 km a est...

Al cuore dell’immagine: l’uso della tecnologia RTI per scoprire le bozze...

Gli antichi Greci, lo sappiamo bene, non erano secondi a nessuno nelle arti figurative (e non solo in quelle, a dire il vero). Vi piacerebbe sapere cosa c’è davvero dietro al loro genio artistico? Avete mai pensato che sotto una pittura perfetta, capolavoro che ha attraversato i secoli, c’è un disegno che ha richiesto tempo, modifiche e riflessioni? Quel che noi ammiriamo oggi nasconde, in realtà, la mano e la mente dell’artista, dell’artigiano.