“Egitto, la culla delle religioni”, una mostra verso la tolleranza religiosa

In occasione del sesto anno dalla rivoluzione del 25 gennaio, al Museo Egizio del Cairo si inaugurerà stasera una mostra temporanea sulla tolleranza religiosa dal titolo "Egypt, the cradle of religions" (Egitto, la culla delle religioni), una collaborazione tra il Museo Islamico, il Museo Copto e il dipartimento di restauro dell’EMC, che per due mesi, presso la Sala 44 del museo di piazza Tahrir, mostrerà circa 70 reperti provenienti da questi musei e che faranno luce sulle religioni praticate in Egitto fin dai tempi antichi: dall'era del faraone monoteista Akhenaton alla comparsa del Giudaismo, del Cristianesimo e dell’Islam. Tra gli altri saranno esposti manufatti copti con iscrizioni islamiche, come il contrario, ovvero reliquie islamiche con influenze copte, proprio per mostrare come queste due grandi religioni in passato erano tolleranti tra loro e come si integravano nel tessuto sociale anche attraverso l’arte.

Il concepimento postumo di Horus. Un’analisi.

Immagine di copertina dalla mostra "Sunken Cities: Egypt's Lost Worlds", che si è tenuta al British Museum nel 2016. Fotografia di Christoph Gerick ©...

Aswan, scoperte evidenze di nuove tombe a Qubbet el-Hawa

La scoperta di un antico muro alto due metri al di sotto del percorso visitabile nella parte settentrionale del cimitero occidentale di Assuan, a Qubbet el-Hawa, ha destato non poco stupore in questi giorni. La struttura muraria riportata alla luce da una cooperazione tra l’Università di Birmingham e l’EES è stata identificata come un supporto architettonico a protezione delle tombe presenti nella prima terrazza del complesso funerario di Qubbet el-Hawa e porterà sicuramente all’individuazione di nuove sepolture.

Un nuovo Tempio Solare scoperto in Egitto

L'Egitto non finisce mai di stupire e nonostante da secoli centinaia di missioni archeologiche egiziane e internazionali scavino quasi senza soluzione di continuità, non...

Egitto: scoperto un impianto termale greco-romano

Una missione archeologica egiziana dello SCA ha scoperto parti di un enorme edificio in mattoni rossi durante gli scavi effettuati presso il sito archeologico di San El-Hagar nel Delta del Nilo, tra il ramo di Rosetta e quello di Damietta. L'edificio dovrebbe essere parte di un impianto termale risalente al periodo greco-romano. E’ stata trovata, tra gli altri manufatti, una moneta d’oro di Tolomeo III.

“Astarte. La dea dai mille volti” arriva a Roma.

Sarà inaugurata il 10 marzo 2022 alle ore 17:00 presso il Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo dell'Università La Sapienza di Roma la...