Lunedì 15 Aprile, presso i locali del Monastero dei Benedettini di Catania, sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche, alle ore 14 si svolgerà nell’Aula Magna Santo Mazzarino la conferenza dell’archeologa Antonia Falcone dal titolo “Dire, fare, scavare. Strategia e contenuti per comunicare l’archeologia online”.

L’incontro, organizzato dalle associazioni Nike e Archeounict, coordinato dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Catania, offrirà un interessante spunto di riflessione sull’uso dei social quale strumento di informazione e comunicazione archeologica, facendo luce sulle più recenti strategie divulgative messe in atto nei blog e nelle pagine internet a tema archeologico. Rendere accessibile l’archeologia al pubblico è senz’altro una delle problematiche costanti che tale disciplina ha dovuto fronteggiare nel corso dei secoli.
Film d’avventura, miti e leggende, scoperte di grandi tesori hanno avuto, nel tempo, il merito e anche il demerito di promuovere un’idea immaginifica, allettante ma spesso fuorviante di tale disciplina. Ne scaturisce, inevitabilmente, la necessità di un’informazione archeologica quanto più precisa e veritiera, che restituisca alla disciplina la sua dignità storico-scientifica senza nulla togliere alla bellezza delle sue scoperte culturali, siano esse rappresentate da manufatti millenari o più o meno recenti, da opere artistiche e architettoniche, da beni tanto materiali quanto immateriali.
Il connubio tra archeologia e web rappresenta, dunque, una nuova frontiera della comunicazione che, emersa come risorsa all’interno dei dibattiti sull’archeologia pubblica, va, innanzitutto, indagata e compresa così da essere impiegata nei modi e secondo le finalità più consoni ed efficaci. A guidarci, dunque, nel meandro di questi social archeologici, Antonia Falcone, archeologa, archeoblogger e founder del sito web ProfessioneArcheologo.it.
Surce: comunicato stampa
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