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Il 29-30 Aprile sarà la pittoresca città di Monselice (Padova) ad ospitare la settima edizione del Convegno Nazionale Piccoli Musei. Un appuntamento ormai annuale che entusiasma non solo chi lavora nel settore, ma anche i tanti curiosi e appassionati che si accostano per la prima volta nella conoscenza di queste piccole grandi realtà museali.

I temi che saranno trattati riguarderanno il mondo della comunicazione, l’accessibilità, le nuove tecnologie che si prestano alla cultura, ma soprattutto quale futuro per i piccoli musei. In contemporanea anche alcuni eventi collaterali, così da attirare ancora di più il pubblico, tra cui un workshop dedicato ai piccoli musei in Veneto e una mostra per il 70ntesimo della Ducati, realizzata dal museo Scuderia Ducati “Bande Rosse”.

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La location scelta è il San Paolo Museo della città, che ospiterà le due giornate di eventi.

Perché organizzare annualmente questo convegno? La realtà dei Piccoli Musei è sempre più in crescita, ed occasioni del genere sono delle adeguate vetrine pubblicitarie che fanno luce sulle piccole realtà locali con la possibilità di evidenziare ancora meglio i tesori che sono ospitati all’interno di questi scrigni, facendo conoscere anche delle mete turistiche poco conosciute ma che  custodiscono forti identità locali e le radici delle comunità locali.

Il Convegno, organizzato sotto la guida dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM) e in collaborazione con il comitato tecnico-scientifico del San Paolo-Museo della città di Monselice, gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Monselice.

 

Info su : www.piccolimusei.com

 

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Alessandra Randazzo

Studia Lettere Classiche presso il DICAM dell’Università di Messina. Ha ricoperto il ruolo di redattrice e social media manager per www.mediterraneoantico.it e attualmente per la testata Made in Pompei, inoltre è Ufficio Stampa per la società di videogames storici Entertainment Game Apps, Ltd.
Durante la carriera universitaria ha partecipato a numerose campagne di scavo e ricognizione presso siti siciliani e calabresi.
Per la cattedra di Archeologia e Storia dell’arte Greca e Romana presso il sito dell’antica Finziade, Licata (AG) sotto la direzione del Prof. G.F. La Torre, febbraio-maggio 2012; per la cattedra di Topografia Antica presso Cetraro (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, luglio 2013; per la cattedra di Topografia Antica e Archeologia delle province romane presso il sito di Blanda Julia, scavi nel Foro, Tortora (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, giugno 2016.
Ha inoltre partecipato ai corsi di:
“Tecnica Laser scanning applicata all’archeologia” in collaborazione con il CNR-IPCF di Messina, gennaio 2012;
Rilievo Archeologico manuale e strumentale presso l’area archeologica delle Mura di Rheghion – tratto Via Marina, aprile-maggio 2013;
Analisi e studio dei reperti archeologici “Dallo spot dating all’edizione”, maggio 2014; Geotecnologie applicate ai beni culturali, marzo-aprile 2016.
Collabora occasionalmente con l’ARCHEOPROS snc con cui ha partecipato alle campagne di scavo:
“La struttura fortificata di Serro di Tavola – Sant’Eufemia D’Aspromonte” sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria) e della Dott.ssa M.M. Sica, 1-19 ottobre 2012;
Locri – Località Mannella, Tempio di Persefone sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria), ottobre 2014;
Nel marzo 2014 ha preso infine parte al Progetto “Lavaggio materiali locresi” presso il cantiere Astaldi – loc. Moschetta, Locri (Rc) sotto la direzione della Dott.ssa M.M. Sica.

Collabora attualmente con la redazione di: www.osservarcheologia.eu

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