Museo dell’Arte Salvata: il “porto sicuro” delle opere ritrovate.

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Lo scorso 15 giugno è stata inaugurata, presso l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano (detta Planetario), il Museo dell’Arte Salvata, museo che sarà ufficialmente parte integrante del Museo Nazionale Romano che vantava già il percorso museale delle Terme di Diocleziano, la Crypta Balbi, il Palazzo Massimo e il Palazzo Altemps.

 

Come si può dedurre dal nome, lo scopo di questo museo è quello di esporre e raccontare il salvataggio di opere che nel tempo sono state trafugate, disperse, commerciate illegalmente o vittime di calamità naturali.

Il museo è concepito come un luogo di transito, infatti, le opere ospitate verranno temporaneamente esposte per poi infine venire restituite al proprio territorio di appartenenza. L’allestimento prevede una serie di teche e pannelli modulabili in modo da permettere ogni volta una diversa esposizione e disposizione dei reperti.

Uno dei reperti presenti nel Museo dell’Arte Salvata. Museo delle Terme di Diocleziano.

Le prime opere esposte, che rimarranno in museo dal 16 giugno al 15 ottobre 2022, sono quelle che sono state ritrovate grazie alle indagini del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri (TPC). Si tratta di importante corpus di opere, principalmente di archeologia attribuite a varie civiltà, sono state fatte rientrare direttamente dagli Stati Uniti d’America in un arco temporale compreso fra il 2021 e l’inizio del mese di giugno.

Tra questi recuperi spicca una serie di ceramiche e di terrecotte votive e architettoniche proveniente principalmente dall’Italia centrale e meridionale preromana come ad esempio il Cratere cerimoniale di VII secolo a.C. con quattro anse sormontate da coppette in ceramica d’impasto rosso sovra-dipinto in bianco (tecnica white on red) di produzione nord laziale con uccelli acquatici, o la Giara (pithos), sempre di VII secolo a.C., di produzione etrusca con scena mitologica dell’accecamento di Polifemo e animali.

Uno dei reperti presenti nel Museo dell’Arte Salvata. Museo delle Terme di Diocleziano.

La tutela del patrimonio è rimessa all’articolo 9 della Costituzione ed è dunque dovere sia istituzionale che morale di ogni singolo cittadino proteggerlo e restituirlo alla collettività per far si che ognuno possa goderne in quanto esso rappresenta l’identità di un popolo che merita di essere studiato, conosciuto ma soprattutto rispettato, e il Museo dell’Arte Salvata è proprio quello che ha intenzione di fare risultando essere per queste opere un “porto sicuro”.

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