Da poche ore il Ministero del Turismo e dell’Antichità egiziane ha annunciato l’eccezionale scoperta di una serie di blocchi di granito risalenti al regno del re Cheope (IV dinastia, XXVI secolo a.C.) nella regione di Matariya, l’antica Heliopolis.

La missione congiunta egiziano-tedesca ha ritrovato i blocchi di granito nell’antico Tempio dedicato a Ra insieme alle fondazioni del cortile del tempio, risalenti al Nuovo Regno e diverse statue e altari di epoca tarda.

 

Advertisement
Articolo precedenteTermina la campagna di documentazione dei rostri della Battaglia delle Egadi (241 a.C.)
Prossimo articoloI colori di Pompei al Museo Archeologico di Bologna
Mara Zoppi

Appassionata fin da piccola alla storia e all’archeologia, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere – curriculum Scienze dell’Antichità – presso l’Università degli Studi di Milano, laureandosi nel 2019 con una tesi di carattere archeologico-egittologico dal titolo Imhotep scriba e medico: dall’Egitto del III millennio a.C. ad oggi. Si iscrive successivamente alla facoltà di Archeologia dell’Università degli Studi di Milano dove si laurea nel 2021 con votazione 110/110 e lode sviluppando una tesi in ambito egittologico dal titolo La Casa della Vita nell’Egitto Antico: luoghi, riti, funzionari.

Ha partecipato a due laboratori di scavo archeologico: il primo sul sito di Urvinum Hortense a Collemancio di Cannara (PG) di epoca romana con l’Università degli Studi di Perugia; successivamente sul sito archeologico di Nora (Pula, CA) nella sezione competente all’Università degli Studi di Milano, quindi di epoca romana, contribuendo anche alle operazioni di post-scavo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here