L’antica via del cinnamomo

L’antico commercio delle spezie era un’attività estremamente proficua al punto tale da conquistare ogni classe sociale delle popolazioni classiche del Mediterraneo. Un desiderio quello tra gli uomini tale da voler a tutti i costi anche i prodotti di paesi lontani, non accontentandosi di ciò che le proprie terre offrivano.

Notte europea dei Musei con gli Etruschi di Marzabotto

Sabato 20 maggio, in occasione della Notte europea dei Musei e della Festa dei Musei, il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto prolunga l'orario di apertura fino alle ore 21.30 con visite guidate gratuite alle ore 18.30, 19 e 19.30 e la possibilità di partecipare a ulteriori visite guidate più brevi fino all'orario di chiusura, il tutto con biglietto d'ingresso al costo simbolico di 1 euro.

Parco Archeologico dei Campi Flegrei: “Estate!La nuova stagione dei Campi Flegrei”

Si inizia stasera mercoledì 18 luglio, con lo spettacolo «Colonne Sonore». Alle ore 21 presso il Macellum (Tempio di Serapide – via Serapide, 13 Pozzuoli-Na): musica e passeggiate notturne nell'antico mercato romano per inaugurare il nuovo impianto di illuminazione del sito.  The Modern Movie Classic Orchestra, diretta da Giovanni Borrelli, esegue ventisette brani tratti dalle colonne sonore di film celebri, per accompagnare i giochi di colore del nuovo impianto di light design inaugurato mercoledì 18 (ingresso gratuito). Presenta Alessandro Cecchi Paone

Ma cosa non hanno inventato gli antichi Egizi? Lo spazzolino da...

Gli antichi egizi erano delle buone forchette almeno a giudicare dalla varietà della loro alimentazione e dalla frequenza con cui mangiavano durante la giornata....

Piramide di Sahura: trovati otto magazzini al suo interno

© Julius-Maximilians Universität Würzburg Abusir, Egitto. La missione archeologica egiziano-tedesca, condotta dal professore Mohamed Ismail Khaled del Dipartimento di Egittologia della Julius-Maximilians – Universität Würzburg (JMU),...

LE LACRIME DI RA – L’apicoltura e l’importanza delle api nell’antico...

"Il dio Ra pianse, le lacrime scese dai suoi occhi caddero a terra e si trasformarono in api. Le api fecero il loro alveare e si operarono con i fiori di ogni pianta per produrre miele e cera. Così anche il miele e la cera d’api fuoriuscirono dalle lacrime di Ra". Questa iscrizione proveniente da un antico papiro egiziano (Salt 825) ci racconta di come gli Egizi credevano che le lacrime generate dal pianto del dio sole Ra si trasformassero in api mentre colpivano la terra e di come il miele e la cera erano stati quindi associati alle lacrime del dio. Le api, per ciò, erano considerate sacre, un dono di Ra in persona, il quale aveva conferito loro un aspetto prezioso non solo per come queste contribuivano con la loro produzione all’economia e al benessere della società egizia, ma anche perché erano teologicamente importanti. Proprio per questo motivo il miele era utilizzato anche nei rituali di morte, perché, oltre che conferire al defunto un incarnato dorato come d’oro era la pelle degli dei, si riteneva che fosse realmente sacro.