Amenhotep II: una scoperta straordinaria
Queste righe che seguiranno non vogliono trattare della mostra in scena al Mudec di Milano “EGITTO - La straordinaria scoperta del Faraone Amenofi II” sulla quale si è già tanto parlato, ma vogliono solo prendere spunto dai suoi contenuti per focalizzare l’attenzione su Amenhotep II, su cosa la sua tomba ci ha donato e cosa ha reso la sua scoperta così straordinaria visto che la vita di Amenophis II, eppur trattandosi dell’esistenza di un valoroso faraone, non è stata poi così eclatante da emergere nella millenaria storia dell’antico Egitto.
I misteri di Mithra e altri culti mistici nel mondo ...
La Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, in collaborazione con l’Università di Verona, la Péter Pázmány Catholic University di Budapest e la Brandeis University di Waltham – MA, organizza il convegno internazionale The Mysteries of Mithras and other Mystic Cults in the Roman World- I Misteri di Mitra e altri culti mistici nel mondo romano che si terrà a Tarquinia, Vulci e Marino dal 16 al 19 giugno 2016.
Riapre l’Antiquarium di Pompei. In mostra la devozione antica e moderna.
Ancora novità dal grande cantiere di Pompei, questa volta con la riapertura dopo 36 anni di buio di uno dei luoghi simbolo della città di Fiorelli e poi di Maiuri, cioè l’Antiquarium. La sua storia comincia nel lontano 1873-1874 quando l’allora direttore degli scavi Giuseppe Fiorelli lo fece realizzare nella sottostante terrazza del tempio di Venere con affaccio verso Porta Marina per ospitare una serie di reperti maggiormente rappresentativi della vita quotidiana di Pompei, oltre alcuni calchi delle vittime dell’eruzione del 79 d.C.
Vino di Gaza: nuovi studi su uno dei più antichi vini...
I ricercatori dell'Università di York, dell'Università di Copenaghen e dell'Università di Tel Aviv, in collaborazione con l'Israel Antiquities Authority, hanno condotto una ricerca sul...
Dalla pianta al foglio. La scrittura su papiro
Per quanto il foglio di carta sia stato ampiamente superato dai numerosi supporti tecnologi non dobbiamo dimenticarci che è il materiale scrittorio più diffuso dall’antichità ad oggi. Gli antichi Egizi usavano il papiro da cui attraverso un lungo processo di lavorazione ne ricavavano un rotolo. Per ironia della sorte la pianta di papiro è completamente scomparsa dall’Egitto e la si può vedere solo all’Orto Botanico del Cairo, nell’Africa tropicale e in Sicilia, presso Siracusa.
RiscopriAmo il Mosaico pavimentale de “La Sala dei draghi e dei...
Il Polo Museale della Calabria, nell’ambito delle iniziative del Piano di Valorizzazione 2018 del MiBAC, promuove, presso il Museo Archeologico dell’antica Kaulon, l’apertura eccezionale al pubblico del mosaico pavimentale de La Sala dei draghi e dei delfini nei giorni 1 e 2 agosto. Il mosaico della cosiddetta Sala dei Draghi e dei Delfini, realizzato con tessere policrome, di particolare interesse scientifico per la sua fattura, per la ricercatezza del tema figurativo e per le dimensioni, è da considerarsi tra le testimonianze più significative riconducibili al centro magno-greco di Kaulonía, identificato dall’archeologo Paolo Orsi agli inizi del Novecento e localizzato nell’odierna cittadina di Monasterace Marina.