Inizio novembre di appuntamenti al Parco di Ercolano

Al Parco Archeologico di Ercolano un Ponte pieno di iniziative.Riprendono gli appuntamenti con l’iniziativa #iovadoalmuseo.Dal 1° novembre torna in vigore l’orario invernale.Venerdì inoltre il Parco...

Campania by night. Archeologia sotto le stelle

​"​Campania By Night, Archeologia sotto le stelle​"​ che chiude domani 17 settembre a Ischia. Un finale affidato alla Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Gaetano Russo che si esibirà a partire dalle 21 nella terrazza di Villa Arbusto, complesso archeologico del Comune di Lacco Ameno. Lo spettacolo dal titolo “Echi di Napoli” si articola come un excursus vocale e strumentale tra le varie stagioni della musica partenopea, dall’impaginazione varia, brillante e raffinata al tempo stesso, particolarmente adatta ad attrarre un ampio pubblico, anche turistico e internazionale. L’organico è composto da Gaetano Russo al clarinetto solista, Naomi Rivieccio alla voce soprano e un quartetto d’archi.

Analisi forensi sugli scheletri rinvenuti in una fossa ad Atene

Non lontano da Atene, gli archeologi nel 2016 hanno rinvenuto in una fossa gli scheletri di 80 uomini, 36 dei quali con le mani...

Nuove ipotesi sulla provenienza geografica del pugnale meteoritico di Tutankhamon

Nel 2016 un team di ricercatori internazionali aveva individuato nel pugnale di ferro di Tutankhamon l’origine non terrestre (https://mediterraneoantico.it/articoli/news/ricerca-internazionale-svela-lorigine-meteoritica-del-pugnale-tutankhamun/). Come fu allora riportato dalla...

Dalla pianta al foglio. La scrittura su papiro

Per quanto il foglio di carta sia stato ampiamente superato dai numerosi supporti tecnologi non dobbiamo dimenticarci che è il materiale scrittorio più diffuso dall’antichità ad oggi. Gli antichi Egizi usavano il papiro da cui attraverso un lungo processo di lavorazione ne ricavavano un rotolo. Per ironia della sorte la pianta di papiro è completamente scomparsa dall’Egitto e la si può vedere solo all’Orto Botanico del Cairo, nell’Africa tropicale e in Sicilia, presso Siracusa.

Uffizi: accordo per la digitalizzazione in 3D del patrimonio archeologico

Non ha precedenti l’accordo di cooperazione che questa mattina è stato firmato tra le Gallerie degli Uffizi e l’Università dell’Indiana (USA) per la digitalizzazione in 3D dell’intero patrimonio lapideo archeologico greco e romano degli Uffizi, dei musei di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli. Il progetto di collaborazione garantirà la realizzazione di modelli 3D che saranno resi disponibili online entro il 2020 per scopi sia di studio, sia di tutela. Si tratta di un’operazione che riguarderà circa 1260 opere d'arte – tra sculture, are e sarcofagi -, ovvero oggetti lapidei che vanno da II secolo avanti Cristo al IV secolo dopo Cristo e che costituiscono la più ampia collezione di marmi antichi di un museo statale italiano non romano. Il costo complessivo dell’operazione – circa 600mila dollari – sarà interamente sostenuto dall’Università dell’Indiana.