La locandina ufficiale dell’evento. Crediti: Parco Archeologico di Paestum & Velia/Ministero della Cultura
Ieri sera, 10 agosto, il Parco Archeologico di Paestum & Velia – Paestum ha organizzato la sua prima notte bianca nell’area archeologica pestana con il patrocinio del Ministero della Cultura, in concomitanza con la Città di Capaccio-Paestum e della Proloco Silarus – Paestum Porta del Cilento. “Notte Bianca tra i templi” è un evento nato da un’idea della direttrice stessa del Parco, Tiziana D’Angelo: “L’idea della Notte Bianca è nata poco dopo il mio insediamento a Paestum, mentre passeggiavo nell’area archeologica dopo una lunga giornata di lavoro. Il mio desiderio era quello di animare per una notte tutta l’antica città di Paestum attraverso arte e cultura. L’entusiasmo per la realizzazione di questo evento ha coinvolto anche i miei collaboratori che conoscono bene le suggestioni che evocano le passeggiate al chiaro di luna tra i templi. L’obiettivo è rendere sempre più vivo e dinamico il nostro Parco: un luogo aggregante, aperto a tutti e capace di essere un punto di riferimento per il territorio”.
Diverse le attività coinvolte, dalle 20 alle 02, per una rassegna che ha visto attività didattiche e di gioco per grandi e piccoli, concerti, teatro, degustazioni con prodotti locali DOP, visite guidate, svoltesi tra l’area del foro, dell’anfiteatro, i templi di Nettuno e di Hera (cd. Basilica), e il tempio di Atena. A fare da cornice alla serata poche stelle visibili a causa del meteo ed una luna piena che ogni tanto faceva da comparsa.
Protagonista il grande afflusso di pubblico, ma anche coloro che hanno animato la prima “Notte Bianca tra i templi”: Nicola Verrone, esperto di armi preistoriche con approfondimenti di archeologia sperimentale, l’Argonauta coop. sociale, Le Nuvole, Archeocilento, Amici di Paestum e Velia, il Consorzio di tutela in collaborazione con l’ONAF, l’Associazione Il melograno di Paestum, il pianista Geoff Westley in concerto, l’Associazione Ereca Escursioni, l’Associazione Antico fa testo, l’Associazione Cordace, l’Accademia Magna Grecia. Il percorso, ben definito, è stato suggestivamente segnalato grazie alle migliorie del sistema di illuminazione, iniziate sotto la precedente direzione di Zuchtriegel e finanziate con i fondi europei PON cultura e Sviluppo. Aperta per l’evento anche la basilica cristiana della SS. Annunziata (V-VI sec. d.C.), a pochi metri dal tempio di Atena.
Un’emozione unica ed incredibile quella di aver potuto passeggiare al chiaro di luna osservando la maestosità dei templi di Paestum.
Tanto bella l’iniziativa, quanto deludente l’organizzazione. Un solo accesso e coda assurda, ho desistito dopo due ore.
Senz’altro sarebbe stato utile avere un link per l’acquisto dei biglietti online. Probabilmente non si aspettavano un’affluenza significativa, come in effetti c’è stata. Sono certa che se l’anno prossimo si organizzerà una seconda edizione, terranno conto di tutte quelle cose che avrebbero migliorato l’esperienza per i visitatori!