Riceve in dono una maschera d’oro dell’antico Egitto e la restituisce

Un cittadino franco-egiziano consegna al Ministero delle Antichità una maschera funeraria in oro donatagli da un amico per il compleanno del figlio. Elogi dal Dipartimento Rimpatrio Antichità.

Il territorio degli Equicoli e il Museo Archeologico Cicolano

Per “I percorsi dell’antico Lazio. Itinerari Etruschi e Romani: un viaggio nel tempo” presentati alla BMTA, siamo finiti nell’area montuosa compresa tra le province de L’Aquila e Rieti conosciuta con il nome di Cicolano, antica terra degli Equicoli, eterni nemici dei Romani. Anche Virgilio ci racconta di questo popolo che viveva di caccia e predazione. Qui è stato ritrovato il “tumulo dei guerrieri di Corvaro”, un unicum per i reperti che ha conservato e per la tipologia costruttiva che vede l’impiego di pietra e brecciame in luogo del più comune tufo.

Sudan: individuato un tatuaggio medievale con Cristogramma su un corpo di...

Un gruppo di ricerca polacco-sudanese del Polish Centre of Mediterranean Archaeology dell’Università di Varsavia (PCMA), che dal 2012 indaga sul monastero nubiano medievale di Ghazali, ha scoperto un raro tatuaggio con riferimenti a Gesù Cristo su un corpo inumato 1300 anni fa.

“Amorino dormiente” di Caravaggio in mostra a Lampedusa

Ha lasciato questa mattina Palazzo Pitti, alla volta di Lampedusa, l'Amorino dormiente di Caravaggio, normalmente esposto nella Galleria Palatina. L'opera si trova a Firenze dal 1667, quando venne acquistata dal Cardinal Leopoldo de’ Medici.

Convegno Nazionale di Orientalistica: “Egitto e Vicino Oriente antichi: tra passato...

Per la prima volta dopo anni, l’Orientalistica italiana ha sentito l’esigenza di creare un momento di incontro collettivo con l’intento di sviluppare progetti comuni e di individuare prospettive interdisciplinari di ricerche e studi. Il ruolo di Pisa nella formazione delle discipline orientalistiche ha una tradizione antichissima e ancora oggi è un punto catalizzatore sia di studi che di ricerca, con una preminenza riconosciuta a livello internazionale. Pertanto, Pisa ha sia l’onore che l’onere di ospitare il primo incontro su due giorni (5-6 giugno 2017) degli orientalistici italiani. I due giorni vogliono essere un’occasione di riflessione collettiva, che affronti, da un lato, il ripensamento critico del passato e presente delle discipline coinvolte e si confronti, dall’altro, sul loro futuro: quello che si va delineando e quello che si vuole costruire. Qui il programma dettagliato.

Claudio Tolemeo: svelate le pagine sul trattato del meteoroscopio

© Veneranda Biblioteca Ambrosiana/Mondadori Portfolio Un progetto di ricerca condotto dal Centre Léon Robin de recherches sur la pensée antique (Centro Léon Robin per le...