Trenta anni fa la scoperta della cachette del Tempio di Luxor

Era il 22 gennaio del 1989 quando, durante i lavori di manutenzione ordinaria effettuati sul lato occidentale della corte colonnata di Amenhotep III nel Tempio di Luxor, gli archeologi e gli operai del Ministero delle Antichità egiziano scoprirono un incredibile tesoro. Nel sistemare la pavimentazione della corte iniziarono a riaffiorare diverse statue. E’ così che fu scoperta la famosa cachette del Tempio di Luxor: una fossa profonda scavata nel IV secolo d.C. per nascondere le meravigliose statue che oggi possiamo ammirare nello statuario del Museo di Luxor.

Una Puglia tutta da (ri)scoprire

La regione Puglia ha saputo cogliere questa opportunità e concorre da tempo ad organizzare dei press tour che coinvolgono giornalisti e blogger provenienti dai settori storico archeologico, turistico, naturalistico ed enogastronomico, con il preciso intento di far conoscere quelle aree non coinvolte dal turismo di stagione, che in questa splendida regione interessa in netta prevalenza le aree a ridosso del mare.

Scoperto uno stoppino di lino di 1500 anni fa nel Negev

Uno stoppino di lino usato per le lampade a olio bizantine, antico di ben 1500 anni, è stato rinvenuto nel sito di Shivta (città d’Israele fondata dai Nabatei nel I secolo, oggi patrimonio dell’umanità UNESCO) ed è arrivato fino a noi in ottime condizioni di conservazione, grazie al clima secco del deserto del Negev. Vi sembra una scoperta bizzarra? A prima vista può sembrarlo, ma vorrei farvi ricredere.

Egitto: nell’Oasi di Dakhla scoperte monete d’oro bizantine

E’ di nuovo l’Oasi di Dakhla a regalarci sorprese in terra d’Egitto; dalle sue sabbie, infatti, una scoperta tanto rara quanto preziosa: un tesoretto di 10 monete d’oro risalenti al periodo bizantino.

Nell’Oasi di Dakhla scoperte due tombe decorate del Periodo Romano

Nel sito archeologico di Bir El-Shaghala la missione archeologica egiziana del Ministero delle Antichità ha scoperto due tombe decorate con scene dipinte dai colori vividi risalenti al Periodo Romano. Il sito si trova nel villaggio di Mut, nell’Oasi di Dakhla, una delle splendide oasi che danno vita al Deserto Occidentale.

L’amore oltre la morte: la tomba di due antichi amanti di...

In India Il Taj Mahal è sempre stato considerato un monumento (anzi, forse “il” monumento) all’amore eterno, il simbolo del sentimento più nobile che si fonde con l’ineluttabilità della morte e il desiderio di eternità. Da oggi in poi, però, la storia indiana potrà annoverare anche un altro emblema dell’amore assoluto: la tomba di due amanti, probabilmente sposi, ritrovata nell’antica Harappa, nel cuore della Valle dell’Indo.