Israele, rinvenuta moneta romana con la raffigurazione della dea Luna

La moneta romana rappresentante la dea Luna e il segno del Cancro. Crediti: EuroNews Durante un’esplorazione al largo delle coste di Haifa (Israele settentrionale), gli...

Pompei apre i suoi archivi digitali: arriva Open Pompeii.

L'immenso patrimonio di dati del Parco Archeologico di Pompei sarà fruibile a tutti grazie al sistema Open Pompeii solamente con un click: la più...

Gabii (RM): riapertura dell’area archeologica della città latina

Veduta del santuario, da A. Nibby, Viaggio antiquario ne’ contorni di Roma, tomo I, Roma 1819. Crediti: soprintendenzaspecialeroma.it Situato a ca. 20 km a est...

Ritrovamento di una sepoltura romana a Marcialla (FI)

Crediti Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato A Marcialla (FI), piccolo borgo...

Limes Renano dell’Impero romano: gli archeologi scoprono un’importante area sacra

Rinvenimento di un altare, crediti RAAP Gli archeologi dell’agenzia olandese indipendente “RAAP Archaeological Consultancy”, coadiuvati dall’Associazione dei Volontari di Archeologia (AWN), hanno rinvenuto a Herwen-Hemeling...

Ercolano: riapriranno 6 importanti domus chiuse dagli anni 80

La manutenzione programmata del Parco Archeologico di Ercolano è finalmente realtà: è stato firmato il contratto di manutenzione ordinaria dei resti archeologici per tre anni (2018-2020) grazie alla quale il Parco si pone all’avanguardia in Italia mettendo in pratica un processo di manutenzione programmata completo. L’area archeologica è contemporaneamente interessata da alcuni importanti interventi di restauro di strutture e apparati decorativi: il cantiere della Casa del Bicentenario è già in fase avanzata; sono in fase di attuazione le gare per l’area dell’Antica Spiaggia, per la progettazione del consolidamento e della sistemazione idrologica della Villa dei Papiri, infine il restauro di sei tra le più importanti domus di Ercolano. Così, tanto la Casa del Bicentenario quanto le sei domus, chiuse dagli anni 80 del secolo scorso, saranno presto accessibili.