Il tempio di Atena costruito su una collina artificiale. Da Paestum...
Una novità importante direttamente da Paestum e precisamente dal santuario dedicato alla dea Atena. Dalle prime analisi della campagna di rilievi e prospezioni georadar...
Una donna non comune: Terenzia, la prima moglie di Cicerone
E’ il 58 a.C. quando Marco Tullio Cicerone è costretto ad abbandonare Roma per un difficile esilio, che lo terrà lontano dalla famiglia e...
Domenica all’insegna della cultura: visita al Museo archeologico del Friuli occidentale
Giorno 5 novembre 2017 alle ore 16:30 presso il Museo archeologico di Pordenone si terrà un insolito itinerario alla scoperta di peculiari reperti museali....
Per la prima volta in mostra il carro cerimoniale di Civita...
Foto del carro cerimoniale di Civita Giuliana, crediti Parco Archeologico di Pompei, rielaborato da Chiara Lombardi per MediterraneoAntico
Sarà esposto per la prima volta il...
Archeologi scoprono una piccola Pompei a sud di Lione
Nella periferia della città di Vienne, in Francia, durante dei lavori per la costruzione di un complesso residenziale, gli archeologi hanno trovato un antico...
Il gioco delle noci
Quello che forse non si sa è che oltre al valore rituale e alimentare la noce era uno dei giochi preferiti dei bimbi romani, sia maschi che femmine, che la ritenevano un vero e proprio bottino prezioso da conservare dentro dei sacchetti appositi. Un po’ come le “figurine” moderne erano infatti oggetto di accumulo e sfide in partite organizzate con i propri compagni di gioco. Le noci erano così identificative con l’età dei più piccoli, che il periodo dell’infanzia era chiamato “il tempo delle noci” e ne troviamo eco anche nei poeti antichi.