Il Ministero della Cultura della Grecia ha annunciato che è stata scoperta una tomba ancora intatta risalente al primo periodo della civiltà micenea (1650-1400 a.C.). Il ritrovamento è stato effettuato nella regione di Nemea, nel Peloponneso.
Secondo il Ministero, la tomba è tra le più grandi mai trovate nella regione ed è unica per via del suo breve ma ampio dromos che conduce al suo ingresso, caratteristica, questa, che insieme alle altre, ha permesso di collocare la sepoltura nella prima fase della civiltà micenea.
Gli archeologi, come già detto, hanno trovato la tomba inviolata, infatti al suo interno c’erano ancora ceramiche, armi e gioielli, cosa davvero eccezionale considerando che la sepoltura si trova in una necropoli di 3500 anni pesantemente saccheggiata alla fine del XX secolo.
La tomba consiste in una camera scavata nella roccia con sepolture disposte su due livelli, il più antico dei quali risale al 1650-1400 a.C.