Civis Romanus sum (Parte 1)

A Roma così come nelle zone provinciali d’Italia, accanto ai cittadini romani, esistevano persone con una condizione giuridica differente, che andava dall’essere cives parzialmente,...

Sine nomine: il nome segreto di Roma

Era consuetudine comune nell'antichità non rivelare il vero nome della città: questo è stato il caso di Roma, il cui nome segreto, quando rivelato, fu pagato ad un costo altissimo, quello della vita. Fu il caso del tribuno della plebe Quinto Valerio Sorano che, in un periodo turbolento della storia della res publica romana, quello della guerra civile tra Caio Mario e Lucio Silla, fu condannato alla pena capitale per aver rivelato, nella sua opera “Epoptides” ("I misteri svelati"), il nome segreto di Roma (altre fonti sostengono che il vero motivo della sua esecuzione consistesse nella sua vicinanza politica a Mario), che avrebbe potuto essere nominato impropriamente dai nemici di Roma tramite il rituale dell'evocatio.

Raccontando il mito: Danae

In occasione della prossima mostra al Museo archeologico di Napoli dal titolo “Pompei e la Grecia. La metamorfosi del mito”, Mediterraneoantico.it vuole dedicare una serie di articoli al racconto di alcune storie mitologiche famose che saranno proprio al centro dell’evento. Iniziamo questo percorso raccontando il Mito di Danae

Il mito di Narciso e il fatale amore per se stesso

Esistono diverse versioni del mito di Narciso: una proviene da alcuni frammenti attribuiti a Partenio di Nicea ritrovati in un papiro di Ossirinco e l’altra si trova nelle Narrazioni di Conone datate tra il 36 a.C. e il 17 d.C. Tra le versioni a noi disponibili però, quelle più note, sembrano essere quella di Ovidio nelle "Metamorfosi" e quella di Pausania nella "Periegesi della Grecia".

Roma e Petra: nuova scoperta riscrive la storia?

Chi ha visto Indiana Jones e l’ultima Crociata, bellissimo film in cui il celebre avventuriero (interpretato da Harrison Ford) va a caccia del sacro...

Importante ritrovamento in Croazia: un carro romano con cavalli!

Una scoperta davvero unica è avvenuta nella Croazia orientale. Gli archeologi del museo cittadino di Vinkovci e dell’Istituto di Archeologia di Zagabria hanno cominciato a scavare, nel 2017, nel sito di Stari Jankovci (Vukovar Srijem). Hanno trovato un tumulo, di circa quaranta metri di diametro e un metro di altezza, all’interno del quale vi era una grande camera funeraria contenente un carro risalente all’Impero Romano e i resti dei cavalli di traino.