All’Egizio un incontro per indagare l’influenza egiziana nel mondo romano

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Giovedì 12 maggio, alle ore 18.00 al Museo Egizio – via accademia delle scienze 6, Torino – il docente dell’università di Leiden, Miguel John Versluys, terrà la conferenza “Egypt in the Roman world & the cultural dynamics of Antiquity”
L’incontro, in lingua inglese, organizzato in occasione della mostra “Il Nilo a Pompei”, andrà ad indagare su come il culto della dea egiziana Iside, abbia conquistato il mondo ellenistico e romano, fino a diventare uno dei riti più praticati, tema affrontato anche nell’esposizione visibile fino al 4 settembre.

Il Dott. Versluys sostiene infatti che il culto della dea non si debba intendere come un processo di acculturazione tra l’Egitto, la Grecia e Roma, ma risulti essere la creazione di un qualcosa di nuovo, che va oltre la somma di elementi iconografici e riti provenienti dalle singole civiltà entrate in contatto grazie ai numerosi scambi commerciali e scontri politici avvenuti nel Mediterraneo antico.
Che tipo di Egitto si incontrava nell’Italia ellenistica e romana?  Miguel John Versluys, attraverso lo studio fatto su alcuni santuari, dedicati ad Iside, ritrovati in Italia cercherà di rispondere a questa domanda ponendo l’attenzione anche sulle rappresentazioni delle inondazioni del Nilo che erano molto popolari nell’arte romana.
Miguel John Versluys insegna Archeologia Classica e del Mediterraneo e oltre ad essere autore di molti testi sulle influenze culturali durante l’impero romano, è direttore della Graduate school of Archaeology dell’Università di Leiden.

 

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