Premessa

La notizia è di alcuni giorni fa (27 dicembre 2023) e leggerla fa male al cuore: l’Etiopia è ufficialmente entrata nello stato di default a causa del mancato pagamento di una cedola da 33 milioni di euro su un’obbligazione da un miliardo di dollari.
Non sono un esperto di economia e non ho ben chiaro i meccanismi che la regolano, ma trovo inquietante che uno stato sovrano con una popolazione di circa cento milioni di abitanti, possa entrare in default per una somma che potrebbe essere alla portata di un calciatore. Così come trovo inquietante che per muoversi a guerra si trovino in un tempo incredibilmente breve svariati miliardi di dollari e che “solo” 33 milioni di euro rischino di far fallire uno Stato.

Il libro di Alberto Elli giunge quindi come una preziosa opportunità per conoscere un Paese immenso, ricco di storia e con una natura incredibilmente bella e varia. Un libro che viene proposto come una guida, utilizzabile dal turista per prepararsi al viaggio e poi direttamente sui siti che visiterà lungo l’itinerario previsto.
Ma…

Il libro

…definire questo libro semplicemente una guida turistica sarebbe assai riduttivo.
La differenza la fa il corposo approfondimento che precede le descrizioni dei siti. Un’immersione nella cultura etiopica di cui la sua Chiesa è parte integrante, con le radici immerse nei testi vetero-testamentari e nelle vicende della mitica regina di Saba il cui figlio, Menelik primo imperatore di Etiopia, avrebbe avuto come padre re Salomone – lo racconta il libro sacro degli etiopi, il Kebra Nagast – a cui viene fatta risalire la dinastia al potere in Etiopia fino al 1974.

Crediti foto: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Entoto_Mariam_church,_13-03-2020.jpg

È in Etiopia che si custodirebbero l’Arca dell’Alleanza e le Tavole di Mosè, più precisamente ad Aksum nella Cappella del Tabot, che sorge tra la vecchia (XVII sec. d.C.) e la nuova (1964) Cattedrale di Nostra Signora Maria di Sion. E poi ancora il Ge-ez, lingua del regno di Aksum e lingua classica dell’Etiopia, non più parlata ma ancora viva nei riti della Chiesa Ortodossa Tawahedo, che a differenza delle altre lingue semitiche si scrive da sinistra verso destra, per arrivare alla nascita della Chiesa Etiope così come ce la racconta Rufino di Aquileia nella sua Historia Ecclesiastica redatta nei primi anni del V sec. d.C., con Frumenzio e Edesio che approdano come naufraghi sulle coste del regno di Aksum e vengono portati al cospetto dell’imperatore, che li accoglie con grande favore.

La fantastica storia del Presbyter Johannes, il Prete Gianni, che si dice fosse un discendente dei Magi, protagonista di uno dei miti più diffusi del Medioevo, rende ricco di dettagli originali il capitolo dedicato alla storia dell’Etiopia, che termina con un affaccio al periodo più vicino a noi con Menelik II al potere dal 1889.

Crediti foto: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bete_Giyorgis_03.jpg

Il Paese deve a questo imperatore, ben consigliato dalla Regina Taytu Betul, il primo processo di modernizzazione e la fondazione della nuova capitale, Addis Abeba: nuovo fiore.
La Chiesa Ortododda Tawahedo d’Etiopia e i suoi avvincenti intrecci con la Chiesa di Alessandria, le particolari caratteristiche dell’architettura ecclesiale, l’evoluzione della pittura etiope e le onnipresenti croci di varie tipologie e dimensioni sono i temi che l’autore tratta prima di approcciarsi alla parte storico-archeologica.
Da qui in avanti il viaggio entra nel vivo e le nozioni acquisite durante la lettura della prima parte prendono forma e sostanza nelle accurate descrizioni dell’autore, grazie anche a numerose planimetrie e alle fotografie.

Advertisement
Articolo precedenteLa Cenerentola egiziana, Rodopis “guance di rosa”
Prossimo articoloAl Bahnasa, Egitto. Nuove sepolture tolemaico-romane con maschere funerarie, lingue d’oro e terrecotte
Paolo Bondielli

Storico, studioso della Civiltà Egizia e del Vicino Oriente Antico da molti anni. Durante le sue ricerche ha realizzato una notevole biblioteca personale, che ha messo a disposizione di appassionati, studiosi e studenti. E’ autore e coautore di saggi storici e per Ananke ha pubblicato “Tutankhamon. Immagini e Testi dall’Ultima Dimora”; “La Stele di Rosetta e il Decreto di Menfi”; “Ramesse II e gli Hittiti. La Battaglia di Qadesh, il Trattato di pace e i matrimoni interdinastici”.

E’ socio fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Egittologia.net. Ha ideato e dirige in qualità di Direttore Editoriale, il magazine online “MA – MediterraneoAntico”, che raccoglie articoli sull’antico Egitto e sull’archeologia del Mediterraneo. Ha ideato e dirige un progetto che prevede la pubblicazione integrale di alcuni templi dell’antico Egitto. Attualmente, dopo aver effettuato rilevazioni in loco, sta lavorando a una pubblicazione relativa Tempio di Dendera.

E’ membro effettivo del “Min Project”, lo scavo della Missione Archeologica Canario-Toscana presso la Valle dei Nobili a Sheik abd el-Gurna, West Bank, Luxor. Compie regolarmente viaggi in Egitto, sia per svolgere ricerche personali, sia per accompagnare gruppi di persone interessate a tour archeologici, che prevedono la visita di siti di grande interesse storico, ma generalmente trascurati dai grandi tour operator. Svolge regolarmente attività di divulgazione presso circoli culturali e scuole di ogni ordine e grado, proponendo conferenze arricchite da un corposo materiale fotografico, frutto di un’intensa attività di fotografo che si è svolta in Egitto e presso i maggiori musei d’Europa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here