Turchia meridionale, distretto di Alanya: dagli scavi presso l’antica città di Syedra, diretti dal professore associato Ertuğ Ergürer della Facoltà di Lettere dell’Università di Karamanoğlu Mehmetbey nel Dipartimento di Archeologia, è emerso un mosaico pavimentale di circa 164 metri quadrati raffigurante le 12 fatiche di Eracle, il mitico figlio di Zeus e Alcmena.

In realtà, secondo quanto afferma Ergürer, il mosaico era già stato individuato durante la campagna di scavo del 2019 presso le terme della città, tuttavia, a causa di alcune difficoltà, il team di archeologi aveva deciso di ricoprire il pavimento per destinarlo ad uno studio futuro ed evitare che si deteriorasse. Solo alla fine del 2020 il mosaico è stato scoperto e studiato in modo dettagliato, arrivando così a comprendere la datazione della sua realizzazione, ovvero il II secolo d.C.

Si tratta di un mosaico di grande pregio, sia per il buonissimo stato di conservazione, sia per lo stile: le figure sono realizzate ad altezza umana e per la prima volta compaiono tutte le 12 fatiche affrontate dall’eroe.

Veduta sulle rovine dell’antica Syedra, nella Turchia Meridionale, ph. Shutterstock
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Mara Zoppi

Appassionata fin da piccola alla storia e all’archeologia, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere – curriculum Scienze dell’Antichità – presso l’Università degli Studi di Milano, laureandosi nel 2019 con una tesi di carattere archeologico-egittologico dal titolo Imhotep scriba e medico: dall’Egitto del III millennio a.C. ad oggi. Si iscrive successivamente alla facoltà di Archeologia dell’Università degli Studi di Milano dove si laurea nel 2021 con votazione 110/110 e lode sviluppando una tesi in ambito egittologico dal titolo La Casa della Vita nell’Egitto Antico: luoghi, riti, funzionari.

Ha partecipato a due laboratori di scavo archeologico: il primo sul sito di Urvinum Hortense a Collemancio di Cannara (PG) di epoca romana con l’Università degli Studi di Perugia; successivamente sul sito archeologico di Nora (Pula, CA) nella sezione competente all’Università degli Studi di Milano, quindi di epoca romana, contribuendo anche alle operazioni di post-scavo.

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