Scavi in corso. Crediti ph.: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone
A Cosenza gli scavi preventivi condotti dall’Enel e diretti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone hanno portato alla luce sei tombe “a cappuccina”. Ad un primo sguardo, i reperti rinvenuti sembrano databili all’epoca romana. Le future indagini potranno dare ulteriori informazioni sia sui manufatti che costituiscono il corredo funebre sia sulla storia delle sepolture.