Alla Gipsoteca di Pisa si “ripensa” l’arte antica con una mostra...
Chiara Tarantino, archeologa di grande esperienza e Andrea De Ranieri, talentuoso artista hanno cercato un punto di incontro tra le “robe vecchie” e le “robe moderne”, trovandolo in un equilibrio che potremmo definire di auto-aiuto alla comprensione.
Ushabty di Pa-di-ni-udjit, figlio di Setcher-ir-dis
Questo tipo di ushabty è definito “saitico” perché presenta una serie di elementi iconografici e caratteristiche tecniche ben precise e ben identificabili, riconducibili all’epoca Saitica (XXVI dinastia) che perdureranno, pur con qualche evoluzione stilistica, fino al periodo tolemaico.
Musei Italiani 2014-2017. L’esperienza dei primi direttori dei Musei autonomi
La Riforma del 2014 che ha riguardato i Musei statali in Italia è stata prevista dal nuovo regolamento di organizzazione del MiBACT.
Definita una vera...
INGRESSO GRATUITO nelle zone archeologiche di Marzabotto, Russi e Veleia.
Domenica 5 giugno 2016 ingresso gratuito nell'antica città etrusca di Kainua e Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, alla Villa Romana di Russi e all'area archeologica di Veleia Romana
UN’ANTICA STRADA ROMANA. Nuovi dati dagli scavi archeologici di Bentivoglio ...
Tradizionalmente è indicata come via Annia o via Emilia Altinate. Molte ipotesi sono state formulate sul suo nome, molto si è discusso se si trattasse di una via consolare o semplicemente di una delle tante strade realizzate nei 12 secoli di storia dellimpero romano. In questa parte di pianura bolognese, nessun miliario è ancora stato trovato, nessun tracciato indicato negli itinerari antichi è applicabile a questi territori in modo certo e inequivocabile.
Luglio da incorniciare per il Museo Archeologico di Napoli
Oltre al ritorno di Zeus in trono, il museo ha festeggiato i nuovi ambienti del Dipartimento di Restauro e il recupero del giardino della...