La strada romana di Tifernum Mataurense, crediti Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio AN PU e AP FM MC
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio AN PU e AP FM MC annuncia il ritrovamento di una strada romana in via Pubblico Giardino a Sant’Angelo in Vado (PU).
Gli scavi condotti per la fibra ottica hanno messo in luce uno dei cardini del municipium di Tifernum Mataurense, città romana sul fiume Metauro che deriva il suo nome da tipher o tifia, una pianta di tipo acquatico che vive nelle zone paludose. Scavi e aerofotografie hanno fatto ipotizzare una tipologia di pianta quadrata per il sito, sulla base dei tipici accampamenti militari romani (castra). I resti archeologici rinvenuti sono conservati nell’Antiquarium.
La strada è realizzata tramite l’utilizzo di basoli ed è delimitata da un marciapiede con cordolo. La meticolosa e attenta messa in posa della fibra ha consentito di documentare e preservare i resti, interrati nuovamente dopo essere stati accuratamente protetti. I diversi strati intercettati, come afferma l’archeologo della Soprintendenza Diego Voltolini, permettono di leggere le diverse fasi della città romana, distrutta dalla guerra greco-gotica del VI sec. d.C. e poi nuovo insediamento dei Longobardi dedicato a San Michele arcangelo.
Questo significa donare all’antica Tifernum Mataurense, che già ha restituito le terme e la cosiddetta Domus del Mito, un altro pezzo della sua storia.