Il prossimo 29 giugno sarà inaugurato a Roma un percorso inedito che unisce il Foro Romano e i Fori Imperiali, un’unica passeggiata “senza confini” all’interno di una delle aree archeologiche più importanti e famose del mondo. Ad annunciarlo durante una conferenza stampa lo scorso 13 giugno sono stati il ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli insieme alla prima cittadina Virginia Raggi.

Il progetto “Fori riuniti“, frutto della cooperazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Roma Capitale, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco Archeologico del Colosseo, elimina di fatto quella divisione burocratica e amministrativa fra la Sovrintendenza Capitolina e la Soprintendenza speciale del ministero che impediva di visitare con un solo biglietto tutta l’area dei Fori.

Vista sul Foro Romano / ph. pixabay.com

A partire dalla giornata inaugurale del 29 giugno, i visitatori potranno accedere con un unico biglietto del costo di 16 euro (valido per l’intera giornata) a questo magnifico percorso di due ore che si snoda dentro l’intera area archeologica dei Fori. Per i ragazzi fra i 18 e i 25 anni il costo del biglietto sarà di soli 2 euro, come previsto dal pacchetto di agevolazioni introdotto dal ministero.

In via sperimentale per quest’anno e a regime dal 2020, questo nuovo percorso inedito unisce senza soluzione di continuità il Palatino, il Foro Romano, il Foro di Cesare e il Foro di Traiano, e il passaggio fra le due aree si trova nella zona compresa tra Curia Iulia, Foro di Cesare, Foro di Nerva e Foro di Traiano.

Il ministro Bonisoli ha dichiarato che l’importante risultato raggiunto dopo mesi di lavoro fra ostacoli che sembravano insormontabili e senza toccare una virgola delle leggi precedenti è un primo passo verso un progetto più ambizioso: la realizzazione di una sorta di “Central Park” dell’archeologia nel centro di Roma.

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