Dalle sabbie di Dhara Abu al-Naga, sulla riva ovest di Luxor, è emersa una sepoltura familiare risalente al Secondo Periodo Intermedio, in particolare della XIII dinastia. A rendere nota la scoperta è il Dott. Mustafa Waiziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità.

L’area misura 50m in larghezza per 70m in lunghezza, al suo interno sono stati individuati 30 pozzi funerari, simili per progettazione e costruzione, tra cui spicca la sepoltura del sacerdote Ankh, vissuto durante il regno di Sobekhotep II (XIII dinastia), per la presenza di un sarcofago di 10 tonnellate in granito rosa con iscritto il suo nome. Sempre nel suo nome è anche una piccola stele funeraria, dove il sacerdote viene raffigurato mentre offre doni al sovrano Sobekhotep II.

Gli archeologi hanno scoperto anche un edificio in mattoni di fango, contenente una serie di ushabti dipinti di bianco con scritte in ieratico in inchiostro nero, oltre a un gran numero di amuleti in faience di forme diverse e sigilli funerari senza iscrizioni.

Alcuni dei rinvenimenti, ph. Ministry of Tourism and Antiquities
Gli amuleti in faience, ph. Ministry of Tourism and Antiquities
Amuleti e ushabti, ph. Ministry of Tourism and Antiquities
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2 Commenti

  1. Sono un affamato d’Egitto, Antico, Moderno, Futuro.
    Nato ad Alessandria 10/08/1946 e vissuto l’Egittio per 16 anni … 1962 l’ultimo mio anno … masry!
    È da quando alle elementari che VIVO D’EGITTO: VI PREGO … AIUTATEMI ANCORA! GRAZIE

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