Non è passato ancora un mese dall’inaugurazione del nuovo allestimento, che il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria presenta una nuova iniziativa per abbattere ulteriormente le barriere architettoniche e rendere il museo un luogo ancora più accogliente.
Alla presenza del Direttore Carmelo Malacrino, della dott.ssa Simonetta Bonomi e delle autorità locali, ieri nella sala conferenze di Palazzo Piacentini è stato presentato il progetto : “Il MArRC parla LIS”. Attraverso una videoguida nella Lingua italiana dei segni (LIS) sarà possibile collegarsi ad un sistema multimediale su diverse piattaforme digitali, così da migliorare la qualità di visita dell’allestimento per gli ipoudenti . L’iniziativa è nata quasi due anni fa dalla sensibilità della dott.ssa Bonomi che, nonostante ora sia alla guida della Soprintendenza del Veneto, non dimentica l’esperienza reggina e prende a cuore il rilancio delle varie iniziative del grande polo museale calabrese. Il MArRC quindi, nel progetto della comunicazione, offre sempre più un servizio di qualità e di apertura, rendendo così il tempio delle Muse, non un luogo esclusivo per esperti e curiosi ma polo attrattivo per tutti.
Il progetto è stato pensato ed ideato dalla digi.Art Servizi digitali per l’Arte per il MArRC e prodotto dalla Direzione Generale per le Valorizzazioni del Patrimonio Culturale del MIBACT, nell’ambito della Realizzazione di progetti di sviluppo innovativo nel settore audiovisivo e multimediale – Progetto accessibilità per ipovedenti e sordi, e promossa dalla Soprintendenza Archeologia della Calabria. I testi espositivi, realizzati dagli archeologi nell’ambito dell’allestimento del museo, sono stati tradotti nel linguaggio dei segni per un totale di120 video e opportunamente adattati per la traduzione e comprensione dalla dott.ssa Rosanna Pesce, esperta in allestimenti multimediali. A chi avrà questa esigenza saranno consegnati dei tablet presso il Bookshop del MArRC e senza costi aggiuntivi al biglietto, oppure sarà possibile interagire attraverso i già installati monitor touch screen all’interno delle isole espositive del museo o tramite internet come Web app da dispositivi mobili all’indirizzo www.videoguidalis.it/marrc
L’interfaccia consente di selezionare i video dal menù dell’applicazione scegliendo il piano, l’isola espositiva o il reperto, oppure inquadrando i codici QR posizionati lungo il percorso espositivo del museo attraverso il tablet consegnato all’ingresso. Nulla di complicato quindi, dietro c’è uno studio mirato ed intuitivo per far si che il servizio possa essere utilizzato con facilità da chi comunemente utilizza uno smartphone.
Un MArRC per tutti, questo è quello che si intuisce dalle parole della dirigenza, verso nuove sfide per rendere il Museo di Reggio sempre più competitivo nella rete culturale italiana.
Foto gallery : Maria Mento ph