Giza: scoperta la tomba di Hetepet, una donna di alto rango della V dinastia

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Dalla tomba di Hetepet (ph. MoA)

Una missione archeologica egiziana guidata dal dott. Mostafa Waziry, Segretario Generale dello SCA (Consiglio Supremo delle Antichità) ha scoperto una tomba di 4500 anni fa, risalente dunque all’Antico Regno, appartenuta ad una donna di alto rango di nome Hetepet. La tomba, splendidamente decorata e ricca di temi quasi esclusivi, è stata trovata durante i lavori di scavo effettuati nel cimitero occidentale di Giza, settore che ospita le tombe degli alti funzionari dell’Antico Regno. A darne notizia lo stesso Waziry e il Ministro delle Antichità, il dott. Khaled el-Anany, in una conferenza stampa piena di suspense convocata ai piedi della Grande Piramide.

In questa zona hanno lavorato dal lontano 1842 tantissime missioni archeologiche e negli ultimi anni l’area aveva visto protagonista anche l’ex ministro delle antichità Zahi Hawass, il quale aveva scoperto alcune delle più importanti tombe di questo cimitero. Questa appena scoperta è una tomba situata ad alcune centinaia di metri ad ovest della piramide di Cheope; il suo scavo era iniziato nell’ottobre dello scorso anno. Dopo aver rimosso oltre 250 metri cubi di pietre, sabbia e detriti, la missione egiziana aveva capito di aver riscoperto la tomba della sacerdotessa di Hathor di cui si erano perse le tracce ben 109 anni fa. Frammenti di rilievo e una grande falsa porta appartenente a Hetepet sono infatti già conservati da tempo presso i musei Neues di Berlino e Liebieghaus di Francoforte, dove furono inviati in seguito alla scoperta effettuata dalla spedizione tedesca di Carl Kaufmann nel 1909. La missione guidata da Kaufmann purtroppo non registrò mai la posizione esatta della mastaba, così si era a conoscenza dell’esistenza della struttura funeraria di Hetepet ma non della sua ubicazione, fin quando, pochi mesi fa, la missione egiziana s’imbattè in essa.

Dettaglio della tomba di Hetepet (ph. Mohamed El-Shahed, AFP)

Dai titoli emersi nella struttura funeraria si sa che Hetepet era una donna di alto rango, un alto funzionario vissuto durante la fine della V dinastia, forse sotto il regno di Niuserra (data di incoronazione 2460 a.C., morte 2430 a.C.), periodo in cui i sovrani delle Due Terre costruivano le loro piramidi ad Abusir, a circa 10 km a sud della Piana di Giza. Hetepet si fregiava dei titoli di “Conoscente del Re” e “Sacerdotessa di Hathor”, ma non vi è alcuna indicazione che fosse di discendenza reale, inoltre non è mai raffigurata vicino ad un uomo che potesse essere identificato come suo sposo, cosa davvero molto insolita per l’epoca. Quel che è certo è che la donna ebbe un ruolo di importanza ed ebbe un successo tale presso la corte da consentirle una deposizione indipendente ed il diritto di essere titolare di una sepoltura decorata, nonché di una cappella tombale nel cimitero reale. Infatti si ritiene che ciò che è stato (ri)scoperto sia la cappella sepolcrale di Hetepet e non la sua tomba, la quale, molto probabilmente, potrebbe essere molto vicina ed è viva la speranza di poterla riportare alla luce con gli imminenti scavi.

L’entrata della tomba di Hetepet in blocchi di calcare che immette al corridoio a L. (ph. Luxor Time)

La struttura, edificata con blocchi di calcare e pareti interne in mattoni crudi, ha lo stile architettonico e gli elementi decorativi tipici della V dinastia con un’entrata che conduce ad un corridoio a “L” il quale immette ad una cappella con un bacino di purificazione, una tavola per le offerte e un naos che avrebbe dovuto contenere una statua della proprietaria della mastaba.

E’ sbalorditivo lo stato di conservazione delle pitture parietali che raffigurano con pigmenti ancora vividi Hetepet in piedi in diverse scene di vita quotidiana: scene di caccia e pesca si susseguono a quelle di raccolta di frutta, coltivazione dei campi, macellazione di bovini, fabbricazione di barche di papiro, lavorazione della pelle e fusione dei metalli, danze, nonché le immancabili scene in cui la titolare della mastaba è seduta davanti a un grande tavolo di offerte colmo di beni presentati dai suoi figli.

La simpatica scimmietta che raccoglie frutti da un albero dalla mastaba di Hetepet (ph. Luxor Time)

Oltre alle scene usuali emergono momenti allietati da spettacoli musicali e davvero curiosa è una rappresentazione in cui due scimmie (che all’epoca erano animali domestici) sono intente una a raccogliere frutti da un albero riponendoli in un cesto mentre l’altra a danzare al banchetto funerario davanti ad un’orchestra. Scene simili sono state trovate in una tomba della XII dinastia – quella di Khnoum Hetep II a Beni Hassan, nel Governatorato di Minya – e nella tomba di Ka-Iber, mastaba dell’Antico Regno situata a Saqqara, ma qui la scimmietta ballerina si trova davanti a un chitarrista, non di fronte ad un’orchestra.

Una delle pareti della tomba di Hetepet (ph. MoA)

Speriamo che la mastaba di Hetepet, ora denominata G9000, doni tantissime informazioni in merito a questa donna straordinaria che godette di enormi privilegi alla corte del Re.

 

Source: MoA

Musicisti dalla tomba di Hetepet (ph. Luxor Time)
Presentazione di doni e offerte (ph. A. Siliotti)
Rappresentazioni parietali nella tomba di Hetepet (Luxor Time)
Scene di macellazione dalla tomba di Hetepet (ph. Luxor Time)
Scene dalla tomba di Hetepet (Luxor Time)   
Scene di allevamento dalla tomba di Hetepet (ph. MoA)
Tomba di Hetepet (ph. A. Siliotti)
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