La missione archeologica egiziana diretta dal dott. Aiman Ashmawi, capo del dipartimento delle antichità egiziane, al lavoro presso la necropoli di Kom El Khelua, nel Fayum, ha scoperto un nuovo pozzo funerario risalente al Medio Regno situato ad est della tomba appartenuta al principe e governatore della provincia del Fayum Uage, la sepoltura scoperta nel 1981 dalla missione archeologica dell’Università di Pisa diretta dalla prof.ssa Edda Bresciani.
El Khelua si trova lungo il confine sud dell’oasi del Fayum, una regione conosciuta sin dall’antichità per la sua fertilità e l’abbondanza di piante e animali. Qui si trova una necropoli del Medio Regno risalente al sovrano Amenemhat III (1842-1799 a.C.) che fu riutilizzata come insediamento cristiano durante il periodo bizantino.
Il pozzo, scoperto appena dopo un mese dall’inizio dei lavori, conduce a 3 camere di sepoltura. In esse il team ha trovato un busto di 40 cm di statua in arenaria dove il titolare è rappresentato con la mano destra sul petto, un frammento di 20 cm di altezza della parte centrale di una statua in basalto, diverse ceramiche e 3 coperchi di vasi canopi. Dovrebbero essere stati identificati anche i vasi, ma in frantumi, e all’interno di uno di essi anche gli intestini mummificati.
Il dott. Ashmawi afferma che probabilmente la struttura funeraria era già stata depredata nell’antichità e riutilizzata come sepoltura in epoche successive.
Per la tomba del principe Uage, la cui statua in calcare trovata dalla missione della Bresciani è attualmente conservata presso i depositi del museo di Kom Oshim nel Fayum, vedi qui: https://www.siriofilm.com/blog/la-tomba-del-principe-uage/ . Attualmente nel magazzino dello stesso museo è stato trovato anche un sarcofago in legno dipinto con la sua mummia.
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