Idi di marzo 44 a.C.: “Tu quoque, Brute, fili mi”

Era il 15 marzo del 44 a.C. quando Cesare pronunciò, prima di cadere, le sue ultime più famose parole: “Tu quoque, Brute, fili mi”. Alle idi di marzo, in largo Argentina, dove duemila anni fa si trovava la Curia di Pompeo, sede provvisoria del Senato distrutto dopo un incendio, accadde uno degli omicidi più efferati della storia. Nell’opera “De vita Caesarum”, Svetonio racconta l’episodio dell’assassinio di Giulio Cesare, un evento tragico preceduto da numerosi prodigi che, se capiti, forse avrebbero evitato l’efferato delitto.

Field School of Digital Archaeology 6 Maggio – 30 Giugno 2019...

L'Associazione Una Quantum inc promuove uno scavo didattico innovativo all'interno della Necropoli etrusca di Trocchi, a Bomarzo (VT). La Field School of Digital Archaeology è internazionale, accoglierà studenti e archeologi da tutto il mondo; unisce la tradizionale campagna di scavo, ricognizione e studio dei materiali con l'applicazione allo scavo delle più moderne tecnologie (modellazione 3D, fotogrammetria, GIS, rilievo con droni). L'obiettivo finale sarà l'elaborazione di un progetto di musealizzazione digitale del territorio in direzione di una sua valorizzazione e promozione. Verranno organizzate escursioni e visite (facoltative) nei weekend in modo da scoprire i principali siti storici o archeologici del territorio.

Milone da Crotone vincitore di sette Olimpiadi

Vi presentiamo oggi un altro personaggio famoso del mondo sportivo antico: Milone da Crotone, pugile e lottatore vincitore di ben 7 Olimpiadi, ed atleta imbattuto per oltre vent’anni nelle sue categorie sportive.

Le università incontrano il museo campano di Capua

Dal 1° ottobre e per tutti i fine settimana del mese, si svolgerà nelle sale del museo la manifestazione “Le Università incontrano il Museo...

I faraoni tornano a Napoli

Dopo sei anni dalla chiusura della collezione egizia del Museo Archeologico di Napoli, riapre la più antica raccolta di reperti della terra d’Egitto grazie ad una collaborazione tra MANN, l’Università L’Orientale e il Museo Egizio di Torino. E’ l’ultimo atto del più ampio percorso Egitto Pompei che ricordiamo essere iniziato a Torino con la mostra “Il Nilo a Pompei”, proseguito poi in terra vesuviana con una mostra dedicata all’influenza egizia in Campania, con un percorso articolato all’interno del sito archeologico di pompeiano e terminata a giugno con la riapertura della sala dei Culti Orientali al Museo di Napoli, e nelle giornata del 7 ottobre, con la riapertura della collezione egizia più antica d’Europa.

“Campania, tutta l’arte che vuoi”

Si chiama "Campania, tutta l'arte che vuoi" l'appuntamento organizzato a Londra dalla Scabec, la società in house della Regione Campania che si occupa di valorizzazione e promozione dei beni culturali di tutto il territorio regionale. L'incontro è realizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Londra in occasione della presenza della Regione Campania al World Travel Market, la borsa internazionale del turismo che ogni anno richiama operatori da tutto il mondo nel Regno Unito.