A Parigi “Il tesoro del faraone” – 150 reperti del corredo...

La Ville Lumiere si illuminerà degli ori di Tutankhamon, il faraone bambino celebre in tutto il mondo per lo strepitoso ed inestimabile tesoro scoperto nel 1922 dall’egittologo britannico Howard Carter. La Grande Halle de la Villette di Parigi ospiterà infatti una mostra in cui verranno esposti 150 reperti provenienti dal corredo funerario del faraone della XVIII dinastia d’Egitto. A volare nella capitale francese non saranno gli oggetti più emblematici trovati nella KV62, ma, proprio perché pieni di fascino e di pregiatissima fattura, più di un terzo di essi non ha mai lasciato la terra d’Egitto. Toutânkhamon, le Trésor du Pharaon verrà inaugurata il prossimo 23 marzo e resterà fruibile al grande pubblico fino al 15 settembre 2019.

Egitto: scoperta una rarissima imbarcazione tolemaica e un’area funeraria nella baia...

La missione archeologica franco-egiziana dell'Istituto Europeo di Archeologia Subacquea (IEASM) al lavoro nella città sommersa di Heracleion nella baia di Abukir (o Abu Qir), a 13 km a nord-est di Alessandria, ha scoperto il relitto di una nave da guerra risalente al Periodo Tolemaico e i resti di un'area funeraria greca datata all'inizio del IV secolo a.C.

Vedi Bibracte…e vuoi tornarci!

Bibracte è un sito archeologico sperduto “in the middle of nowhere” in Borgogna, al confine tra i due dipartimenti di Nièvre e Saône-et-Loire. Siamo sul Mont Beuvray, catena montuosa del Morvan. Il centro abitato più vicino a Bibracte, che possa definirsi città, è a circa trenta chilometri di distanza ed è Autun.

Claterna 2017: una campagna di scavo molto fortunata

La campagna di scavo 2017 ha inaugurato un nuovo progetto triennale di ricerca focalizzato su due precisi settori dell'antica città di Claterna: la già nota casa del...

Un risultato soddisfacente: Museo Egizio 1 – 0 Ignoranza/disonestà

Il Museo Egizio vince la causa civile contro Andrea Grippa, eurodeputato e vicesegretario della Lega, che dovrà versare quindici mila euro nelle casse del museo e far sparire dal web il video falso e diffamante. Leggo con piacere la notizia che oggi è stata riportata da diversi quotidiani, perché sancisce una vittoria che va oltre il semplice “avevo ragione io” e definisce definitivamente la differenza tra due modi di essere: uno piuttosto sciatto, ignorante e disonesto; l’altro corretto, colto e comunque – a prescindere – in buona fede.

Novità sulla Pietra di Palermo raccontate al Museo Egizio di Torino

Massimiliano Nuzzolo, ricercatore in Egittologia presso l'Università Carlo IV di Praga, è stato ospite del Museo Egizio di Torino per una conferenza organizzata congiuntamente all’ACME (Amici e Collaboratori del Museo Egizio). Protagonista dell’evento uno dei più importanti reperti archeologici afferenti alla civiltà egizia, che prende il nome dalla città siciliana che da sempre lo ospita: la Pietra di Palermo.