Museo Egizio: la cura di una collezione che si rinnova

Non sono trascorsi ancora cinque anni dalla più incredibile trasformazione che il Museo Egizio abbia mai vissuto nel corso della sua lunga storia, che già è pronto a ripensare e riproporre in una nuova veste le sale che quella storia avvincente raccontavano, accogliendo e informando il visitatore prima di iniziare la lunga salita verso la collezione vera e propria.

Solstizio d’inverno: il sole si allinea ai templi di Karnak, Hatshepsut...

Nel giorno del solstizio d’inverno si hanno meno ore di luce, ma questo particolare momento astronomico segna anche l’inizio della stagione fredda, dell’inverno appunto, e rappresenta anche l’inizio della risalita del sole il quale, da lì in avanti, ci regalerà ogni giorno un po’ più luce. Per questo, sin dalla preistoria, in tutto il mondo e in tutte le epoche, sono state realizzate opere orientate verso il punto in cui sorge il sole in questo particolare giorno. Questo significativo fenomeno astronomico non poteva passare inosservato lungo le sponde del Nilo, infatti, dallo studio condotto dal dott. Juan Belmonte dell'Istituto Astrofisico delle Canarie su 650 templi egizi, è emerso che la maggior parte dei monumenti e siti archeologici sono stati progettati per celebrare gli eventi celesti, in particolar modo l'alba sugli equinozi e sui solstizi. Scopriamo cosa succede nei templi di Karnak, Hatshepsut e Qasr Qarun.

Antico Regno “jm(y).t-pr” II

Questa nuova opera di Marco Chioffi e Giuliana Rigamonti “Antico Regno. jm(y).t-pr II” concernente gli atti testamentari relativi alle disposizioni funerarie di alti dignitari appartenenti alla V e VI dinastia. Continua l’approfondimento dei temi già trattati in Antico Regno. jm(y).t-pr I

L’arte degli agrimensori romani emerge dai pavimenti rinvenuti nei nuovi scavi...

Uno studio del Parco Archeologico di Pompei e del Politecnico di Milano conferma che i romani furono tecnici altamente competenti Pompei si conferma ancora una...

“Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, la nuova mostra del MANN presentata...

“Parlando di patrimonio culturale sommerso, la felicità e l’orgoglio di essere i depositari di tanta ricchezza non ci devono far dimenticare anche la grande responsabilità che abbiamo nel custodirlo, mantenerlo e divulgarlo.” E’ così, con queste parole lasciateci da Sebastiano Tusa, che inizia il video girato per promuovere “Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, la splendida mostra che dal prossimo 12 dicembre arricchirà ulteriormente gli ambienti del MANN. Ed è con questo video promo e con pannelli ricchi di contenuti ed accattivanti immagini provenienti dal mondo sommerso nel Mediterraneo che lo stand del MANN, presente alla XXII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ha attirato i visitatori della Borsa pestana.

Il MANN rinnova la convenzione con gli archeologi.

Rinnovata il 14 novembre 2019, nella cornice della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, la convenzione tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli...