Il Papiro dei Re torna in esposizione al Museo Egizio di...
Torna in esposizione al Museo Egizio il Papiro dei Re, dopo un’opera di ricerca e restauro, frutto di una collaborazione internazionale tra Torino, Copenaghen...
BMTA e l’International Archaeological Discovery Award 2021
È giunto alla settima edizione l'International Archaeological Discovery Award, il Premio annuale istituito nel 2015 dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) e Archeo.
Il...
Dopo il GEM, l’Egitto inaugurerà presto un altro dei suoi più...
La notizia è fresca di queste ore, ad annunciarla è lo stesso responsabile del settore musei dell’Alto Egitto, il dott. Ahmed Hemeida: ha preso il via la terza fase costruttiva del Museo Akhenaton, l’infrastruttura che sarà ben presto fruibile al grande pubblico a Minya, l’attuale città sorta nel pressi dell’“Orizzonte di Aton”, la capitale Egizia voluta nel XIV secolo a.C. dall’omonimo faraone ribattezzato poi eretico.
Un blocco di età ellenica ed particolarissime asce del Nuovo Regno...
Periodo, questo, di scoperte anche nel sud dell’Egitto. Durante uno scavo effettuato nell'area nord-occidentale del tempio di Kom Ombo una missione egiziana si è recentemente imbattuta in un blocco di pietra calcarea con incisa un’iscrizione geroglifica risalente al regno del sovrano macedone Filippo III Arrideo, mentre ad Elefantina la missione congiunta svizzero-tedesca guidata da Cornelious Von Pilgrim ha scoperto un laboratorio di carpenteria risalente al Nuovo Regno. Tra gli oggetti rinvenuti all’interno del laboratorio sono stati trovati due reperti particolarmente importanti: due asce di metallo, una delle quali rappresenta un unicum in Egitto ed è sicuramente di origine straniera.
Riapre la domus dei Mosaici Geometrici a Pompei dopo gli interventi...
Mercoledì 16 novembre un’ulteriore Domus pompeiana viene restituita al pubblico. La Casa dei Mosaici Geometrici (Regio VIII), così denominata per la ricca decorazione pavimentale con mosaici a tessere bianche e nere su motivi a labirinto e a scacchiera, apre al termine degli interventi di restauro. Si tratta di una delle più grandi Domus di Pompei con più di 60 ambienti su una superficie di 3000 mq e una scenografica disposizione a terrazze panoramiche.
“Affrontare” l’antico: Il Tuffatore di Carlo Alfano a Paestum
Voltandosi verso il giardino che fronteggia la sala della Tomba del Tuffatore nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum si vede in posizione sottostante, attraverso la vetrata, una grande vasca in marmo riempita d’acqua. La sala della tomba del Tuffatore. © Marco Vasile.
Da essa si innalzano cinque cilindri – lo stesso numero di quello delle lastre dipinte che compongono la tomba – di altezze e materiali differenti con evidenti capacità specchianti-riflettenti. Più lontano, in posizione solitaria fortemente decentrata, si scorge un sesto cilindro, che sembra in qualche modo ambire ad un collegamento con il gruppo degli altri cinque. Già l’impressione iniziale è che tra l’installazione e il dispiegamento delle antiche lastre tombali nell’antistante sala museale sia in corso un silenzioso dialogo. I cinque cilindri, come membri di un coro tragico, sembrano voler commentare il destino del Tuffatore.