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A Saqqara scoperto un laboratorio per l’imbalsamazione e circa 35 mummie

Circa 35 mummie, 5 sarcofagi 4 dei quali ancora sigillati, oli per la mummificazione conservati in vasi che riportano inscritti i nomi delle sostanze ivi contenute, una maschera in argento dorato (la prima ad essere scoperta in una tomba privata dell’antico Egitto dal 1939) e molto altro è ciò che stato scoperto a sud della piramide di Unas, nella necropoli di Saqqara. La notizia della scoperta di oggetti per l’imbalsamazione e di un numero considerevole di mummie era già trapelata i giorni scorsi mettendo in fermento media e appassionati dell’antico Egitto, ma con la conferenza stampa internazionale rilasciata dal Ministero delle Antichità egiziano ora ne sono emersi i dettagli. Scopriamoli in questo nuovo articolo.

Il tempio di Debod: l’Egitto nella multiculturale Madrid

Madrid Dopo aver passeggiato lungo le strade della colorata, solare e soleggiata Madrid, forse dopo la visita del grande Palacio Real, dopo un pomeriggio tra...

EM n°4 – dicembre 2012

Le stele del Medio Regno nel Museo Egizio di Torino - Il Cristianesimo in Egitto - La Patera delle nuotatrici - Olimpiadi - Le tombe di Roy e Shuroy - La Chiesa ortodossa Tewahedo - Il villaggio degli operai - L’importanza dei morti - Scoperta una tomba reale egizia a Livorno - Màstabe, stele e iscrizioni rupestri egizie nell’AnticoRegno - Ramesse I - Shamira - I papiri di Carla

Intervista a Flavia Frisone: La storia del Mediterraneo ci insegna ad...

La prima volta di uno studioso di antichità a un TEDx in Italia per parlare di innovazione. Al recente TEDxMonopoli organizzato sul tema “Onde. Mari e Correnti Innovative” lo speech di Flavia Frisone, storica del mondo antico, professore di Storia greca e Presidente del Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università del Salento, diventa l’occasione per riflettere sulla modernità estrema del messaggio che ci viene dal Mediterraneo antico.

L’Anfiteatro perduto di Spoleto

Un gioiello in rovina e la sua stratificazione millenaria incornicia una zona suggestiva di Spoleto   Spoleto cadde sotto il dominio romano nel 241 a.C. e,...

La stele di Paser

Questa famosa e curiosa stele, risalente al regno di Ramesse VI, è stata trovata dal Belzoni a Karnak nel 1817. Risulta suddivisa in una griglia costituita da tante piccole cellette quadrate ognuna delle quali è occupata o da un solo segno o da più segni. Il testo si presenta come una sequenza di frasi più o meno brevi, pensate per costituire un inno alla dea Mut.