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Storie di fantasmi nell’Antico Egitto: la tomba di Nebusemekh

La raccolta di vari frammenti di ostraka conservati in diversi musei del mondo ha reso possibile la ricostruzione di una vera e propria "ghost-story", una storia di fantasmi accaduta nell'Egitto di 3000 anni fa. Lo spirito dell'ufficiale Nebusemekh appare nel sonno ad un uomo, lamentandosi con lui del suo triste vagabondare nell'Aldilà a causa delle condizioni rovinose in cui versava la sua tomba terrena. L'uomo racconta l'accaduto al Sommo Sacerdote di Amon a Karnak, Khonsuemheb, il quale ... ... ... ce lo racconta Piero Cargnino in questo suo nuovo articolo. Buona lettura!

Il monumento funerario di Ameneminet

Egitto ramesside, seconda metà del XIII secolo a.C. circa. In un giorno a noi sconosciuto, uno dei più importanti e valorosi comandanti militari di Ramesse II, Ameneminet, lascia il mondo dei vivi e inizia il suo viaggio verso la vita ultraterrena. Come ogni egizio dei tempi antichi, egli non voleva che il suo nome e le sue gesta fossero dimenticati dai posteri, e per questo motivo aveva affidato all’abilità di operai e artisti la realizzazione della sua tomba, del suo sarcofago e di altri monumenti funerari commemorativi. Di tutto ciò, purtroppo, non molto si è preservato fino ai nostri giorni, ma il reperto più particolare che si è sottratto all’oblio di oltre trenta secoli può essere considerato artisticamente un unicum nel suo genere.

Il Viale delle Sfingi, un’affascinante storia di 3500 anni

Il Ministro delle Antichità Khaled el-Anany ha annunciato che sarà imminente l’inaugurazione di Kebash Road, il famoso Viale delle Sfingi che collegherà di nuovo i complessi templari di Karnak e Luxor. Quale migliore occasione per parlarvi dell’affasciante storia di questo viale protagonista indiscusso per più di mille anni di celebrazioni sacre! Il ripristino dell’antica via processionale rimasta nascosta per secoli nel sottosuolo restituirà al Viale la gloria di cui godeva già circa 3500 anni fa, dal momento in cui venne ideato dal faraone della XVIII dinastia Amenhotep III (1386-1349 a.C.) fino al tramonto della gloriosa civiltà egizia. Si tratta del più grande progetto archeologico realizzato nel Medio Oriente e permetterà alla città di Luqsor di divenire il più grande museo all’aperto del mondo.

Quando la letteratura incontra l’archeologia: il Premio Strega al Museo Etrusco...

“Il Vignola architettò la villa, ora sede del Museo Etrusco, e Bartolomeo Ammannati, venuto da Firenze, disegnò il Ninfeo di un’eleganza slanciata e solida...

Doria Shafik e i diritti delle donne

Estratto da MediterraneoAntico Magazine, Anno 2015, Numero 1 Doria Shafik (1914-1976), egiziana, fu una coraggiosa e determinatissima pioniera dei diritti delle donne, in special modo...

Pompei: affreschi in I stile della Casa di Giove, tracce di...

Domus che continuano a delinearsi nella loro struttura completa, con affreschi preziosi, oggetti e tracce di vita quotidiana. E’ quanto sta avvenendo sul cantiere della Regio V degli scavi di Pompei, dove proseguono quotidianamente le scoperte di strutture e reperti.