SIKELIA. La Sicilia orientale nel periodo bizantino

Ricercatori professionisti, ma anche dilettanti appassionati, a partire dal XIX secolo, si sono dedicati allo studio e all’analisi di alcuni aspetti del periodo storico che ha visto l’influenza bizantina nella Sicilia orientale. Qualcuno si è occupato di recuperare ruderi di chiesette in campagna, altri hanno parlato della monetazione e delle oreficerie; qualcuno ha descritto la scoperta di pitture rupestri, altri hanno approfondito i fatti storici… Sono forse centinaia i lavori dedicati agli eventi occorsi nell’area orientale dell’Isola fra la caduta dell’Impero Romano e l’arrivo dei Normanni.

Sul buono e sul cattivo uso dei Bronzi di Riace

Riace, agosto 1972. Durante un’esplorazione subacquea, condotta a pochi metri dalla riva, Stefano Mariottini, vide affiorare a poco più di sei metri di profondità prima una statua, poi un’altra. Nel giro di pochi giorni, dopo aver avvertito la Soprintendenza, furono avviate le operazioni di recupero per liberare le statue dalla sabbia.

Le ambre della Principessa. La mostra

Fino al 7 gennaio 2018 presso le Gallerie d’Italia- Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo sarà possibile visitare la mostra “Le ambre della principessa. Storie e archeologia dell’antica terra di Puglia”, quarto appuntamento della rassegna Il Tempo dell’Antico a cura dell’archeologa Federica Giacobello.

MediterraneoAntico consiglia: “Canne. La sconfitta che fece vincere Roma”.

216 a.C., Canne, Apulia-Puglia: è qui che, nel corso della seconda guerra punica, le truppe di Annibale annientarono un esercito romano di dimensioni quasi doppie.