Cum laborare. Lavorare insieme. Collaborare.
È un verbo che dietro di sé porta azioni edificanti, fatte di percorsi comuni e di condivisione di esperienze coinvolgenti guidandoci verso una comune meta, anche se si arriva da strade differenti.
E quando Giorgio Franchetti, poliedrico ed efficace divulgatore dei temi dell’archeologia, ha usato con me quel verbo non c’è stato bisogno di aggiungere altro.
Ho conosciuto Giorgio diversi anni fa presso la villa romana del Varignano alle Grazie, una frazione di Portovenere (SP), in occasione della presentazione del suo lavoro sul cibo dei romani (qui la mia recensione: https://mediterraneoantico.it/articoli/libri-archeologia-classica/a-tavola-con-gli-antichi-romani/), insieme all’archeocuoca Cristina Conte.
Un incontro coinvolgente in parte tenuto all’interno di una cisterna di epoca romana, restaurata e riconvertita a sala conferenze, e in parte negli spazi della villa per gli assaggi delle ricette proposte da Cristina.
Dopo questo incontro siamo rimasti in contatto ed è iniziata una collaborazione con MediterraneoAntico, inizialmente con la pubblicazione di alcuni suoi articoli e oggi con un prodotto editoriale di grande interesse su un tema a noi molto caro: le api. Non anticiperò nulla sul libro e prometto che presto ne pubblicherò una recensione completa, ma sono davvero felice di aver raccolto la richiesta di collaborazione di un professionista serio come Giorgio Franchetti e di aver creato i presupposti per cui due studiosi legati a MediterraneoAntico, fossero coinvolti in questo progetto: l’egittologa Valentina Santini e l’orientalista Giulio Vignati.
Infine, ringrazio l’editore Alfredo Catalfo di Edizioni Efesto di Roma, per avere scelto come immagine di copertina del libro una mia foto. Lo scatto mostra una scena di apicoltura in una tomba egizia del VII sec. a.C. appartenuta a Pabasa, il cui titolo era “Grande Maggiordomo della Divina Adoratrice di Amon”.
Di Giorgio Franchetti ho recensito anche un altro interessantissimo testo sulla cucina degli etruschi che potete trovare qui: https://mediterraneoantico.it/articoli/a-tavola-con-gli-etruschi-un-viaggio-tra-storia-e-sapori-di-un-antico-popolo/
Di seguito il comunicato stampa con tutti i dettagli per la presentazione ufficiale del libro che avrà luogo nella prestigiosa Sala del Carroccio in Campidoglio. Ci saremo anche noi di MediterraneoAntico e vi racconteremo tutto.
L’APICOLTURA NEL MEDITERRANEO ANTICO
Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla Preistoria alla Tarda Antichità
Presentazione libro
Mercoledì 29 maggio 2024, dalle ore 15:00 presso la Sala del Carroccio, in Campidoglio, verrà presentato il saggio dal titolo “L’APICOLTURA NEL MEDITERRANEO ANTICO. Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla Preistoria alla Tarda Antichità”, dell’archeologo e divulgatore storico Giorgio Franchetti.
Il volume vuole tracciare il percorso del millenario patto tra uomini e api partendo dalle primissime evidenze archeologiche, rappresentate dalle pitture rupestri spagnole della Cueva de la Araña, che sono state interpretate anche grazie alle identiche immagini presenti in altri punti del mondo, come il Sud Africa e l’India.
Il viaggio, nel tempo e nello spazio, si apre con un primo capitolo che tratta la fisiologia e la socialità dell’ape, e mostra incredibili foto di api in ambra risalenti a milioni di anni fa.
Da qui il cammino prosegue con capitoli sulla preistoria, sull’Egitto, sul Vicino Oriente, sulla Valle del Giordano, su Creta e il mondo minoico, sui Greci e l’Egeo, sui Fenici, su Malta, sugli Etruschi per giungere all’ultimo capitolo, quello sull’Età Romana.
Il volume non solo vuole essere una guida del rapporto uomo-api sotto il profilo storico-archeologico, vuole anche porre l’accento sull’importanza che riveste ancora questo millenario patto, di cui noi siamo eredi e che assolutamente dobbiamo onorare e preservare per le generazioni future.
L’ape è stata sempre presente, fedele compagna dell’uomo in questo suo percorso preistorico e storico, fornendo all’uomo un alimento fondamentale e anche la cera, con cui l’uomo poteva esprimersi anche nelle arti. L’uomo, da parte sua, ha protetto l’ape e l’ha anche divinizzata e associata a culti esistenti. Meravigliose immagini a colori e d’epoca arricchiscono questo viaggio che l’autore ha idealmente compiuto lungo il Mediterraneo antico, leggendo, osservando e annotando tutto nel suo diario di viaggio, che vi presentiamo.
Numerose e prestigiose sono anche le collaborazioni di cui si è avvalso l’autore, dal momento che il volume tratta anche argomenti come l’entomologia, l’etologia, l’etnografia, la paleontologia, la paleobotanica, l’antropologia, l’egittologia, l’orientalistica e l’egeistica.
Il prof. George Poinar, entomologo dell’Università dell’Oregon e massima autorità mondiale nello studio delle api nell’ambra ha sposato il progetto e con entusiasmo messo a disposizione le sue ricerche e le sue meravigliose fotografie.
Hanno collaborato anche la paleontologa Adria Faraone, l’antropologo Manuele Demi, l’egittologa Valentina Santini, l’orientalista Giulio Vignati e l’egeista Alessia Filosi.
Il volume è anche arricchito da 3 schede di approfondimento tecnico dove la dott.ssa Francesca Rossetti, specializzata in Tecniche per la Conservazione e il Restauro dei BBCC, ha spiegato quali esami e tecniche di laboratorio sono state utilizzate per individuare resti di miele o cera d’api su alcuni reperti archeologici.
Il libro ha ricevuto la prestigiosa prefazione del dott. Raffaele Cirone, Presidente Nazionale della FAI – Federazione Apicoltori Italiani.
Inoltre il volume è realizzato in collaborazione con il portale di informazione storico-archeologica MediterraneoAntico.it, diretto dal dott. Paolo Bondielli.
L’evento sarà introdotto dall’editore, dott. Alfredo Catalfo delle Edizioni Efesto di Roma.
In apertura, gli interventi dell’on. Antonio Stampete, Presidente II Commissione Capitolina Permanente Lavori Pubblici, e dell’on. Giammarco Palmieri, Presidente Commissione Capitolina Permanente Ambiente.
A seguire, l’intervento del dott. Raffaele Cirone, Presidente Nazionale FAI – Federazione Apicoltori Italiani.
Giorgio Franchetti si è formato presso l’Università della Tuscia di Viterbo e presso l’Università Roma Tre, si è laureato con lode in Archeologia e Storia dell’Arte e poi si è specializzato con lode in Archeologia.
È membro della Society for the Promotion of Roman Studies (The Roman Society) di Londra, della Società Italiana di Storia della Medicina e della Società Italiana di Public History. Ha collaborato, negli ultimi 20 anni, a numerosi documentari e trasmissioni per tv del settore storico come History Channel, National Geographic Channel e Discovery Channel e ha condotto una rubrica in otto puntate su Raitre all’interno del programma “Fattore ALFA”. È autore di altri libri a carattere storico per le Edizioni Efesto e ha pubblicato numerosi articoli su riviste del settore come BBC History, Hera, Ars Historiae e SPQRSPORT edita dall’Assessorato allo Sport di Romacapitale. È esperto di medicina antica, ha tenuto incontri, seminari e lectiones magistrales presso l’Università Roma Tre e l’Università di Salerno, e ogni anno tiene lezioni all’interno del corso di Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza, Facoltà di Medicina e Psicologia. E’ curatore della collana saggi e della collana romanzi storici per le Edizioni Efesto, oltre a essere membro del Comitato Scientifico di Redazione.
Vi aspettiamo il 29 maggio a partire dalle ore 15:00 per un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del rapporto uomo-api nel Mediterraneo antico.
MERCOLEDI 29 MAGGIO dalle ore 15:00
CAMPIDOGLIO – SALA DEL CARROCCIO
ROMA