ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata

Mercoledì 25 maggio 2016, alle ore 11.00, a Vibo Valentia, nel Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, sarà inaugurata la mostra archeologica ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata.

Il Museo Egizio intitola la Biblioteca a Silvio Curto

Il Museo Egizio intitola a Silvio Curto la sua Biblioteca, strumento indispensabile per un ente di ricerca che vuole tornare a essere un punto di riferimento internazionale per l’egittologia.

Campidoglio. Mito, Memoria, Archeologia

Rari documenti d’archivio, dipinti, incisioni, sculture e inediti reperti archeologici per narrare le trasformazioni urbanistiche del Campidoglio, cuore religioso e civile di Roma antica, da dove William Turner dipinse Modern Rome. Campo Vaccino, eccezionalmente in prestito dal Getty Museum, e per la prima volta esposto a Roma.

Al Getty sarà restaurato un cratere del MANN

Il J. Paul Getty Museum e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) hanno oggi sottoscritto un accordo per restaurare ed esporre presso il Getty Villa il Cratere Colossale a figure rosse da Altamura, Apulia, che fa parte delle collezioni del MANN. Questa importante collaborazione è l’ultimo dei progetti realizzati nell’ambito di un ampio accordo di scambi culturali tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il J. Paul Getty Museum posto in essere già dal 2007.

De itinere epistulae: viaggio nella posta dell’Impero romano.

Nell’era delle mail e delle chat parlare di posta sembra quasi roba da “preistoria”, ma se si torna attentamente indietro nel tempo scopriamo che i Romani avevano la nostra stessa esigenza di scrivere e comunicare. L’unico neo? Diciamo che la tempistica era forse un po’ lenta, ma il servizio poste era sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’impero romano.

MADE in Roma. Marchi di produzione e di possesso nella società...

Marchi, loghi, firme e i più diversi simboli di proprietà e appartenenza circondavano la vita di un antico romano non meno di quanto accada oggi per un uomo moderno. Vetri, piatti e lucerne portavano impressi i simboli distintivi dei propri produttori, le derrate alimentari venivano trasportate in botti ed anfore timbrate da impresari e commercianti, così come era in uso il terribile costume di marchiare con signa schiavi o condannati. Sono solo alcuni degli esempi testimoniati dai preziosi reperti esposti nella mostra archeologica MADE in Roma. Marchi di produzione e di possesso nella società antica e provenienti da prestigiosi musei romani ed internazionali