Egitto: scoperta nella baia di Abukir la leggendaria imbarcazione di cui...
La meticolosa descrizione lasciataci da Erodoto di Alicarnasso nelle sue Storie in merito alle imbarcazioni con “costole interne” che solcavano le acque del Nilo non poteva essere frutto della sua fantasia, come sostenuto per secoli. Ora, a distanza di 2469 anni, la prova archeologia che queste imbarcazioni sono realmente esistite è arrivata proprio dalla città sommersa di Thonis-Heracleion - principale porto dell’antico Egitto sul Mediterraneo - con il ritrovamento di una “baris” in ottimo stato di conservazione, il cui schema costruttivo ci riporta a quanto ci ha tramandato lo storico greco.
“Affrontare” l’antico: Il Tuffatore di Carlo Alfano a Paestum
Voltandosi verso il giardino che fronteggia la sala della Tomba del Tuffatore nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum si vede in posizione sottostante, attraverso la vetrata, una grande vasca in marmo riempita d’acqua. La sala della tomba del Tuffatore. © Marco Vasile.
Da essa si innalzano cinque cilindri – lo stesso numero di quello delle lastre dipinte che compongono la tomba – di altezze e materiali differenti con evidenti capacità specchianti-riflettenti. Più lontano, in posizione solitaria fortemente decentrata, si scorge un sesto cilindro, che sembra in qualche modo ambire ad un collegamento con il gruppo degli altri cinque. Già l’impressione iniziale è che tra l’installazione e il dispiegamento delle antiche lastre tombali nell’antistante sala museale sia in corso un silenzioso dialogo. I cinque cilindri, come membri di un coro tragico, sembrano voler commentare il destino del Tuffatore.
La moglie “in prestito”: il caso di Marzia e Catone Uticense
La storia di Catone Uticense e della moglie Marzia è stata, non per la sua eccezionalità, ma per i protagonisti che la interpretarono, un...
Igiene e Medicina nell’Antica Pompei
Un pozzo profondo 42 metri, scavato vicino Porta Vesuvio, dimostra l’importanza che aveva l’acqua nell'Antica Pompei. Tanto che per procurarne si arrivava fino alle profondità del sottosuolo, muniti di lucerne per avvertire (col loro spegnimento) il pericolo di emissioni mefitiche. Vitruvio sosteneva l’importanza di sorgenti d’acqua per la fondazione delle città. Contenitori in vetro per olii e unguenti
A Pompei il prezioso liquido si lasciava scorrere per le strade allo scopo di tenerle pulite. L’acqua serviva anche a pulire le ferite e nell'igiene personale. Le acque reflue non si smaltivano nelle fognature ma fluivano nei canali di scolo esterni alle mura di Pompei che non era dotata di una rete fognaria sufficiente, per questo motivo i liquidi residui si smaltivano nei pozzi assorbenti. Molte iscrizioni murali di Pompei contenevano minacce rivolte ai cacatore che sporcavano le strade anziché utilizzare le latrine pubbliche perché silo le case dei ricchi erano dotate di servizi igienici.
Quando Ramesse II andò a Parigi e fu accolto dal picchetto...
Era il 26 settembre del 1976 quando la mummia di Ramesse II atterrò a Le Bourget, l'aeroporto militare di Parigi, dove fu accolta con tutti gli onori riservati ad un Capo di Stato con tanto di parata militare e picchetto d'onore. Ramesse II restò nella capitale francese per circa otto mesi affinché la sua mummia fosse sottoposta ad una delicata operazione di conservazione in quanto vittima di un fungo che, con il suo sviluppo, ne stava provocando un veloce deterioramento.
La testa di un misterioso faraone di 4300 anni fa trovata...
Nella città di Hazor, in Israele, nel 1995 è stata trovata la testa di un faraone egizio sconosciuto risalente a circa 4.300 anni fa, ovvero all’Antico Regno. La testa era parte di una statua che fu distrutta circa 3.300 anni fa, forse dopo che una forza israeliana guidata dal re Joshua distrusse la città. La testa era già stata ricostruita nello stesso anno del ritrovamento e discussa anche recentemente, ma nonostante i vari studi ha sempre lasciato i ricercatori con tante domande inevase. Qual è il faraone rappresentato? Perché la statua era ad Hazor? E perché è sopravvissuta incolume per un millennio prima di essere ridotta a pezzi quando Hazor fu distrutta?