“Missione Egitto 1903 – 1920. L’avventura archeologica M.A.I. raccontata”: al Museo...

Quasi 200.000 visitatori e un grande apprezzamento di pubblico per la mostra che ripercorre i passi della Missione Archeologica Italiana in Egitto nei primi...

La testa di un misterioso faraone di 4300 anni fa trovata...

Nella città di Hazor, in Israele, nel 1995 è stata trovata la testa di un faraone egizio sconosciuto risalente a circa 4.300 anni fa, ovvero all’Antico Regno. La testa era parte di una statua che fu distrutta circa 3.300 anni fa, forse dopo che una forza israeliana guidata dal re Joshua distrusse la città. La testa era già stata ricostruita nello stesso anno del ritrovamento e discussa anche recentemente, ma nonostante i vari studi ha sempre lasciato i ricercatori con tante domande inevase. Qual è il faraone rappresentato? Perché la statua era ad Hazor? E perché è sopravvissuta incolume per un millennio prima di essere ridotta a pezzi quando Hazor fu distrutta?

Al MUDEC di Milano si scopre l’Egitto di Amenofi II

Milano travolta dal fascino dell’Egitto. A settembre, al MUDEC – Museo delle Culture di Milano- attraverso la figura del faraone Amenofi II e del...

A settembre l’annuncio della scoperta di una nuova sorprendente tomba a...

Il ministro delle antichità egiziane e il governatore di Luqsor hanno annunciato la scoperta di una nuova sorprendente tomba nella zona archeologica dell’antica Tebe. Una conferenza stampa prevista per il prossimo 9 settembre rivelerà ulteriori dettagli sulla nuova scoperta che era già stata preannunciata tempo fa facendo trapelare che la sepoltura in questione dovrebbe essere più grande e addirittura più stupefacente della tomba di Userhat.

Dakhla: altre 5 tombe del periodo romano riaffiorano dall’Oasi

La missione archeologica egiziana del Ministero delle Antichità che lavora nell’area di Bei'r Al-Shaghala, ad ovest della città di Mout, a circa 3 km dall'Oasi di Dakhla, ha scoperto altre cinque tombe risalenti al periodo romane durante le operazioni di scavo eseguite nella necropoli ubicata tra altri tre siti archeologici. Le tombe sono costruite in mattoni di fango e presentano lo stesso stile e le stesse caratteristiche architettoniche delle otto tombe romane riaffiorate in buono stato di conservazione durante le sei campagne di scavo precedenti

Giovanni Belzoni e il bicentenario dimenticato

Tutti conoscono la piramide di Chefren a Giza e il grande tempio di Abu Simbel, molti la tomba del faraone Sethi I nella Valle dei Re, ma pochi sanno che questi tre celebri monumenti sono legati a un personaggio inspiegabilmente quasi dimenticato, soprattutto in Italia: Giovanni Belzoni, nato a Padova nel 1778 di cui quest’anno si dovrebbe commemorare il bicentenario di due delle sue grandi imprese.