Una primavera ricca di scoperte a Matariya: anche un forno per...

Per la missione archeologica tedesco-egiziana guidata al dott. Dietrich Raue (dell’Università di Lipsia) e dal dott. Aiman Ashmawy (del MoA) è stata di certo una primavera proficua. E’ questo il bilancio redatto per campagna di scavo appena conclusasi a Matariya dove il team ha riportando alla luce diversi manufatti.

Scoperta una fortezza militare del periodo faraonico nel Sinai

Una missione archeologica egiziana al lavoro nel sito di Tell El-Kedwa, nel Sinai settentrionale, ha scoperto i resti delle torri nord-est e sud-est di una fortezza militare in mattoni probabilmente costruita nel Periodo Saita per ordine di Psammetico I (…– 610 a.C.), faraone della prima metà della XXVI dinastia.

Individuate possibili camere non mappate vicino alla tomba di Tutankhamon

Un team di ricercatori italiani diretti dal dott. Francesco Porcelli del Politecnico di Torino ha individuato due anomalie al di sotto della superficie della Valle dei Re. Queste anomalie, risultato di un’indagine geofisica che ha permesso di scrutare in modo scientifico il sottosuolo, potrebbero rappresentare antiche camere non ancora scoperte ad appena pochi metri dalla tomba di Tutankhamon.

Per l’apertura del GEM il tesoro di Tutankhamon in uno spettacolo...

Era ormai noto che l’apertura del GEM (posticipata non si sa più quante volte) sarebbe stata per il momento parziale e che per l’occasione era prevista la sola esposizione dell’intero corredo funerario di Tutankhamon. Poco non era, considerando che il tesoro del faraone bambino conta circa 5.000 reperti e la stragrande maggioranza di essi non sono mai stati esposti finora. Invece…

Nei pressi di Assuan scoperte le prime iscrizioni reali: risalgono al...

Una missione archeologica del Ministero delle Antichità egiziano al lavoro nello Wadi Abu Subeira, una valle nel deserto orientale situata a pochi km da Assuan, ha scoperto quelle che sono state definite le prime iscrizioni reali finora registrate nel sud dell’Egitto.

Assuan: un team italo-egiziano scopre una tomba greco-romana

Nell'area attigua al Mausoleo dell’Aga Khan, sulla riva ovest di Assuan, la missione archeologica italo-egiziana guidata dalla prof.ssa Patrizia Piacentini dell’Università degli Studi di Milano ha scoperto una tomba scavata nella roccia il cui ingresso era ancora sigillato da un muro di pietra. La sepoltura, datata fine del Periodo Tardo faraonico al periodo greco-romano, presenta due camere funerarie e apparteneva ad un uomo di nome Tjt, capo carovaniere delle spedizioni verso l’Africa sub sahariana.