Ritrovato un gioco per bambini a Vindolanda, antica fortezza romana.
Vindolanda è una località archeologica risalente a circa il 122 d.C. e situata a circa due chilometri dal Vallo di Adriano, nel nord della Gran Bretagna. Questo sito è noto per aver rivelato agli studiosi una notevole quantità di materiale, circa 7.000 pezzi, appartenente ai raggruppamenti militari lì stanziati, insieme alle loro famiglie, per difendere le zone di frontiera. Mentre gli archeologi stavano esaminando le sacche contenti i ritagli di pellame, con grande sorpresa hanno trovato un pezzo di cuoio modellato in un piccolo animale molto simile ad un topolino.
I riti funebri nella Roma repubblicana
I riti funebri nella Roma repubblicana sembrano attingere dalla civiltà greca e da quella etrusca, di cui il mondo romano arcaico è stato, sia pure in parte, il portato.
Dopo la morte, il defunto etrusco veniva esposto in casa e poi trasportato, da personale adibito allo scopo, al luogo del seppellimento, seguito da un corteo di amici e parenti. Al termine della cerimonia funebre, i parenti tenevano banchetti e facevano eseguire danze e giochi per enfatizzare i divertimenti di cui il defunto avrebbe goduto nell’ oltretomba.
Il tradimento nella Roma repubblicana: il supplizio dell’albero infelice
I supplizi contemplati dal diritto penale arcaico romano si sono sempre contraddistinti per l’alto grado di severità, finalizzato a contenere le spinte eversive e a fornire modelli di punizione ai cittadini che volessero scardinare le fondamenta del mos maiorum. Un esempio è la pena stabilita per il reato di perduellio (tradimento), i cui più noti esempi, reperiti attraverso le fonti, sono tre.
Il tempio ripensato. Dieter Mertens e il tempio di Nettuno.
Annunciata da due articoli editi nel corso del 2019, che pubblicano i testi di precedenti comunicazioni a convegni, è attesa l’edizione della monografia del tempio di Nettuno, che andrà a completare la trilogia dedicata ai templi di Poseidonia (Krauss 1959 per il tempio di Athena; Mertens 1993 per la Basilica). Certo, ogni risultato scientifico rimane un’ipotesi smentibile, e forse è destinato a restare un enigma il nome della divinità a cui il tempio “di Nettuno” era intitolato. Ma la sua genesi costruttiva sembra ora definitivamente tracciata nelle sue linee cruciali. Il tempio di Nettuno è un tempio profondamente ripensato.
“Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, la nuova mostra del MANN presentata...
“Parlando di patrimonio culturale sommerso, la felicità e l’orgoglio di essere i depositari di tanta ricchezza non ci devono far dimenticare anche la grande responsabilità che abbiamo nel custodirlo, mantenerlo e divulgarlo.”
E’ così, con queste parole lasciateci da Sebastiano Tusa, che inizia il video girato per promuovere “Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, la splendida mostra che dal prossimo 12 dicembre arricchirà ulteriormente gli ambienti del MANN. Ed è con questo video promo e con pannelli ricchi di contenuti ed accattivanti immagini provenienti dal mondo sommerso nel Mediterraneo che lo stand del MANN, presente alla XXII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ha attirato i visitatori della Borsa pestana.
TROIA 0 (zero): un livello ancora più antico per la città...
Nello scorso ottobre in Turchia è stato inaugurato, proprio accanto allo scavo dell’antica città di Ilio, il museo archeologico di Troia. Ciò ha portato nuovo slancio alle ricerche effettuate dall’equipe di Rustem Aslan, professore universitario di Cannakkale, importante città turca situata sulla sponda asiatica dello stretto dei Dardanelli, tanto che nel corso di quest’anno le scoperte sono state davvero importanti ed entusiasmati.