Gli Etruschi e il MANN. Un altro tesoro entra nel prezioso...
È stata finalmente inaugurata il 12 giugno scorso la mostra “Gli Etruschi e il MANN”, dopo la sospensione dei lavori – e il conseguente...
Sei tombe “a cappuccina” scoperte a Cosenza
Scavi in corso. Crediti ph.: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone
A Cosenza gli scavi preventivi condotti...
Un invito a cena nell’antica Roma tra lusso e galateo.
Essere invitati a cena da ricchi personaggi romani di tanti secoli fa era un’esperienza che non tutti avevano il piacere di provare. Andare a...
Zenobia: la regina ribelle
Roma, nella seconda metà del III secolo d.C., doveva opporsi a numerosi nemici. I confini settentrionali dell’impero erano minacciati dai Goti, che spesso oltrepassavano i confini per fare bottino nei territori romani, mentre in oriente dopo l’umiliante sconfitta dell’imperatore Valeriano i Persiani ritenevano di poter conquistare facilmente le province dell’Impero Romano. Si oppose a questo progetto Palmira, una città di piccole dimensioni nel deserto siriano. Città antichissima, con insediamenti che si possono far risalire al 7000 a.C., in un primo tempo fu annessa all'impero seleucide, diventando pressoché indipendente al termine del I secolo a.C.
Archivio Mag – Scelti per voi dal nostro database
Nell'antica Grecia la pratica sportiva rappresentò uno degli elementi strutturali della vita civica di ogni singolo individuo, divenendo parte integrante della sua educazione e contribuendo ad arricchire il significato del termine greco "paidea". Le manifestazioni agonistiche, indissolubilmente legate con lo sviluppo dell'universo greco, trovarono suprema espressione proprio nell'organizzazione dei Giochi svolti nel santuario di Olimpia in Elide i quali occuparono una posizione di rilievo all'interno dell'articolato sistema di valori fondanti la completezza dell'uomo greco.