Il relitto. Crediti: Università di Haifa (Israele)
Al largo delle coste israeliane è stato rinvenuto un relitto di ca. 25m databile tra il VII e l’VIII secolo d.C. Lo scavo è finanziato dalla Israel Science Foundation, dalla Honor Frost Foundation e dall’Institute of Nautical Archaeology della Texas A&M University. Come precisa la direttrice della missione, Deborah Cvikel, professoressa associata del Dipartimento delle Civiltà Marittime e ricercatrice dell’Istituto Leon Recanati per gli Studi Marittimi, entrambi dell’Università di Haifa, il rinvenimento si inserisce in un contesto molto importante. La datazione del mercantile copre il periodo storico nel quale l’Impero Bizantino inizia a perdere parte dei territori a causa dell’espansione islamica. Un periodo nel quale si è sempre ritenuto che i commerci via mare fossero interrotti.
La scoperta del mercantile, invece, racconta una realtà differente. Le merci rinvenute all’interno delle ca. 200 anfore, come olive, datteri, fichi, e salsa di pesce, sono testimoni del passaggio della nave almeno sulle coste di Cipro, dell’Egitto, dell’Asia Minore e dell’Africa settentrionale. Tra gli altri reperti, oggetti personali, come pettini, e apparecchi destinati alla navigazione.