Si è già anticipato il Natale nell’antica città di Pompei, oggi in anteprima stampa la direzione della Soprintendenza Pompei ha presentato nuove domus, che saranno visitabili e un inedito nuovo scavo.
Pompei restituisce così alla fruizione nuovi preziosi gioielli come il piccolo Lupanare, la casa di Obellio Firmo e la splendida domus di Marco Lucrezio Frontone, inseriti tra i lavori di messa in sicurezza delle Regiones V e IX nell’ambito del Grande Progetto Pompei.
Sono 50 mila metri quadrati percorribili dai visitatori in un’area che va dal centro della città fino alla parte settentrionale. I lavori che sono stati effettuati nelle due Regiones hanno interessato le murature, gli apparati decorativi, che sono stati puliti e restaurati e laddove necessario sono stati sostituiti materiali non idonei, ma ancora è stato possibile conoscere e documentare aspetti archeologici del sito vesuviano ancora inediti in zone non scavate.
Così tra i vicoli potremo scoprire il piccolo Lupanare, finora non fruibile, che custodisce un preziosissimo ciclo di affreschi erotici in uno degli ambienti, la casa di Obellio Firmo aperta sul decumano di Via di Nola e ammirare la domus di Marco Lucrezio Frontone che ospita uno splendido affresco con l’uccisione di Neottolemo da parte di Oreste.
Di particolare interesse scientifico anche due nuovi edifici nella Regio IX, vicini ma distinti ; una domus e un impianto commerciale che in una fase precedente fungeva da pistrinum, cioè da panificio e successivamente poi si trasformò in una fullonica, una lavanderia.